TASI, l’appello di Fratelli d’Italia al sindaco di Peschiera, Luca Zambon

«Nessuna stangata, molte famiglie non ce la farebbero»

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Tasi L'appello di Fratelli d'Italia sulla nuova tassa

La sezione peschierese di Fratelli d’Italia, per mezzo delle parole del suo coordinatore Stefano Faita, ha rivolto un accorato appello a Luca Zambon, neosindaco peschierese, circa la spinosa questione legata alla tanto discussa TASI, la nuova tassa sui servizi comunali. «Nei prossimi giorni – recita l’appello - lei e la sua Amministrazione avrete una grande possibilità per dimostrare quanto vi stia a cuore l'equità familiare: individuare i parametri per il pagamento della TASI. Spesso la famiglia non è tutelata adeguatamente dalla politica, che sembra tassare ogni cittadino indipendentemente dalla singola situazione, pur sapendo quanto la famiglia ed i giovani italiani siano importanti per la crescita del paese». «Dopo l'abolizione dell'IMU per la prima casa – prosegue Faita - , è subentrata la TASI, che lascia decidere ai Comuni se dedicare la cifra a detrazioni per le famiglie con carichi familiari o concedere detrazioni a partire dal reddito. Peschiera Borromeo ha ora una grande possibilità per dimostrare quanto gli stia a cuore l'equità familiare». Alla luce di ciò, Fratelli d’Italia ha rivolto alcune richieste al primo cittadino. «Vi chiediamo di prendere in considerazione di: esentare dal pagamento di questa tariffa sui servizi indivisibili, tutti i redditi inferiori ai 25mila euro; 
introdurre un quoziente familiare che preveda uno sconto se in famiglia ci sono uno più figli;
ridurre al minimo il peso dell’imposta sugli inquilini e gli affittuari di negozi e laboratori e quindi fissare tale percentuale al 10% dell’intera tariffa».
Redazione Web