#Sangiuliano2016: alle prossime elezioni il Centrodestra correrà unito

Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega Nord costituiranno una coalizione che punterà a vincere le Amministrative. Escluse le primarie

Ancora nessun nome per il candidato sindaco

Tutto il Centrodestra sangiulianese unito in nome di un unico obiettivo, cioè sottrarre al Centrosinistra la guida di una città che dal secondo dopoguerra non ha mai cambiato colore politico. In occasione delle elezioni amministrative della prossima primavera, infatti, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega Nord costituiranno una maxi coalizione in chiave anti Pd. Lo hanno comunicato nei giorni scorsi in occasione di una conferenza stampa i referenti locali e provinciali dei tre Partiti, che hanno esteso l’invito ad unirsi alla loro aggregazione a tutte le forze civiche e ai movimenti che siano disposti a dialogare per puntare al comune traguardo. «Gli scenari politici sotto elezioni sono sempre in evoluzione – ha dichiarato Daniele Castelgrande, referente locale per Fratelli d’Italia -, ma ad oggi esiste un intesa tra le forze di opposizione per offrire alla città una alternativa alla Giunta Lorenzano, poco trasparente e causa di molti guai aggiunti ai disastri delle precedenti Amministrazioni. Come Fratelli d'Italia crediamo sia doveroso mettere al primo posto, per poter sederci ad un tavolo a dialogare con le altre forze, la consapevolezza della situazione disastrosa in cui si trova la nostra città. Riteniamo opportuno lasciare aperte le porte a tutti coloro che hanno a cuore il bene e le sorti di San Giuliano, che hanno in comune la voglia di mettersi in gioco per risollevare la città con progetti concreti, buon senso e non con le solite astratte promesse elettorali». Per quanto concerne la scelta del portabandiera, che dovrà ricoprire il ruolo di candidato sindaco, ancora non sono stati avanzati nomi poiché, come hanno precisato gli esponenti della nuova coalizione, è ancora necessario investire tempo in discussioni e confronti. Quel che è certo, però, è che il profilo di colui che punterà alla poltrona di primo cittadino non emergerà dalle primarie, che sono state categoricamente escluse perché tacciate di essere uno strumento fallimentare.
Redazione Web