Segrate, caso Mongili, il M5S accusa il Sindaco Micheli: «Non ha deciso lei»

«È grave che Segrate Nostra, che fino ad oggi ha giocato molto sul fatto di essere un soggetto diverso dal PD, non abbia detto nulla su questa vicenda»

Il vicesindaco Manuela Mongili

Il vicesindaco Manuela Mongili

I Grillini pubblicano una lettera aperta indirizzata al Sindaco Micheli, sulla revocadelle deleghe al vicesindaco Mongili:
«Egregio Sindaco Micheli,
la verità è che non ha deciso Lei.? Le è stato imposto, e lei ha obbedito, senza neanche avere il buon gusto di passare per il Consiglio. Il resto sono solo pretesti.
La vicesindaco Mongili non risulta oggetto di indagine né pare abbia commesso inesattezze o atti impropri nell'esercizio del suo ruolo. Eppure gli è stato revocato l'incarico di vicesindaco con deleghe alle politiche sociali.
Da dove proviene il dictat se non dallo stesso segretario del Pd Dalerba con il quale si sono create "fratture insanabili"??E Lei, Sindaco, ha obbedito. Questo è davvero grave.
Come è grave che Segrate Nostra, che fino ad oggi ha giocato molto sul fatto di essere un soggetto diverso dal PD, non abbia detto nulla su questa vicenda. Non pervenuti. Tutti sull'attenti, agli ordini di chi, tira davvero i fili...?Agli ordini di chi, pur non essendo eletto, comanda davvero a Segrate.
Ricordi, Sindaco, che i cittadini hanno votato LEI, non Dalerba.
Crede che, se il suo partito avesse lasciato a Dalerba la possibilità di candidarsi, come in effetti voleva, avrebbe vinto? I cittadini hanno scelto Micheli!
Essere sindaco comporta grandi responsabilità e bisogna avere polso e pensare, decidere ed agire da Sindaco. Non ci servono doppioni nè controfigure né sindaci effettivi nascosti.
Segrate non lo merita! »

1 commenti

Michele Digiugno :
Piena solidarietà a Manuela! | sabato 21 gennaio 2017 12:00 Rispondi