Segrate: dopo l’assalto del centro sociale al comizio della Lega, Forza Nuova chiede la chiusura del Baraonda

Continuano le polemiche in città, in seguito all’assalto al comizio di Salvini del 21 maggio

La sezione Forza Nuova Martesana chiede che il “centro sociale Baraonda” venga subito privato degli spazi concessigli dal Comune di Segrate, in quanto entità fomentatrice di disordine morale e sociale. Gli esponenti della destra più profonda, attaccano in una nota stampa,  il centro sociale responsabile dell’assalto al comizio di Salvini: «La sera di mercoledì 20 maggio, a Segrate – in occasione del comizio elettorale della Lega Nord – si è consumata l’ennesima molesta pagliacciata, messa in atto dai comunisti e dagli anarcoidi dei cosiddetti centri sociali. Il “centro sociale baraonda” – che da sempre gode degli spazi messigli a disposizione dal Comune di Segrate (prima dalla giunta leghista del Sindaco Ligarotti, poi da quella guidata dal centro-destra del Sindaco Alessandrini) – ha preso parte ai disordini nel corso dei quali, oltre ad insulti di ogni genere, sono stati lanciati oggetti (uova, vernice, ecc.) verso le persone presenti all’evento elettoralistico».