«Segrate è parte della Città metropolitana e sarà con essa che si svilupperà»

Il segratese Procopio candidato alla carica di Consigliere Comunale nella lista Sinistra Per Segrate

Procopopio Gregorio Andrea

Procopopio Gregorio Andrea

Conosciamo meglio il 53enne Gregorio Andrea Procopio, Segretario cittadino SEL Segrate, ha da sempre caratterizzato il suo impegno politico a sostegno delle idee vicine alla sinistra critica e agli attivisti ambientalisti. Convinto sostenitore della partecipazione ha sempre manifestato il suo impegno come antifascista. Negli ultimi giorni ha sottolineato l’insofferenza della Lega sull’approvazione del Centro Commerciale a Milano 2, a manifestare la fragilità della coalizione a sostegno di Tecla Fraschini. A queste elezioni si presenta in lista con Sinistra per Segrate, una lista civica che abbraccia esponenti della sinistra più radicale agli ambientalisti di sinistra: «Seguiamo – si legge nel loro blog - l’esperienza della lista Tsipras in Europa e aderiamo alla Coalizione Sociale della FIOM». Sostiene il candidato Sindaco Paolo Micheli della coalizione di csx.

Ci racconti in due righe il candidato Procopio Gregorio Andrea.
Da 15 anni sono impegnato nella vita sociale e politica della nostra città non sono un politico ma un semplice cittadino che ha nel cuore  Segrate.
Cosa l’ha convinta a sostenere il candidato Sindaco Paolo Micheli?
I quattro temi sui  quali è articolato il programma di coalizione proposto dal candidato sindaco Cultura, Territorio, Lavoro e Trasparenza e Partecipazione permettono di pensare a una Segrate in cui si incontrano qualità della vita, innovazione sociale, speranza nel futuro e rispetto dei principi costituzionali della nostra democrazia. Cosa proprio non le piaciuto negli atti delle Amministrazioni Alessandrini?  Il consumo di suolo è sto veramente eccessivo. I cittadini hanno capito e hanno impugnato il PGT che avrebbe consumato anche le aree verdi residue. Il PGT e la scarsa propensione del Sindaco alla democrazia partecipativa proprio non mi è piaciuto e i risultati si vedono a Tregarezzo dove una diversa capacità di ascolto dei cittadini avrebbe potuto portare a un risultato urbanistico; e non avrebbe costretto i residenti a vivere tra autostrada e ferrovia.
Segrate è una grande città, è possibile coniugare sviluppo e rispetto per l’ambiente?
Assolutamente sì. Segrate è parte della Città metropolitana e sarà con essa che si svilupperà Segrate in accordo con i pilastri delle città intelligenti che utilizzano la tecnologia per favorire la  mobilità condivisa che riduce le emissioni, l’ illuminazione a led che riduci i consumi energetici e favorisce i processi di innovazione sociale proponendo nuovi servizi e nuove forme condivise di assolvimento dei bisogni della città.
Faccia un appello al voto per convincere; segratesi a sostenerla.
Cari concittadini sostenendo la mia candidatura sostenete coloro che vogliono una città più animata, vivibile e ricca di cultura che permetterà ai nostri figli di vivere perché troveranno; spazi di aggregazione, valori sociali, case per vivere e ai nostri anziani di essere adeguatamente assistiti e coccolati.

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