Sulla scena politica segratese si affaccia "I like Segrate"

Una new entry nel panorama politico segratese: "I like Segrate" si è presentata alla stampa la scorsa settimana. Paola Monti e il giovanissimo - 24 anni - Federico Figini sono i due leader del neonato soggetto politico nato dalla fusione della lista civica "Insieme per Segrate" e Comitato Martesana. Primo polo civico unitario con l'obiettivo di costruire un progetto verso la Segrate Che Ci Piace. Concretezza, spirito di squadra e trasparenza sono le parole d'ordine che li guideranno

Conferenza stampa di presentazione della lista civica I like Segrate

Conferenza stampa di presentazione della lista civica I like Segrate

New entry nel panorama politico segratese: “I like Segrate” (“Mi piace Segrate”), così si chiama il nuovo progetto civico per disegnare la “Segrate Che Ci Piace”, frutto dell'unione dell'esperienza di attività sul territorio della lista civica “Insieme per Segrate” e del Comitato Martesana, un gruppo di cittadini vicini alle posizioni di “Fare per fermare il declino”. Avviato circa un anno fa, per il momento, è stato presentato solo alla stampa locale, mentre il battesimo ufficiale è previsto a fine febbraio con un evento lancio. Si definiscono «il primo polo civico, una alternativa propositiva e concreta ai vecchi partiti – come spiegano i due leader, Paola Monti e il giovanissimo Federico Figini – nata dal territorio stesso a cui si rivolge, come simboleggia la scelta dei colori (gialloblu). Un progetto portato avanti da segratesi che amano Segrate e hanno deciso di mettersi in gioco in prima persona, impegnandosi, in molti casi per la prima volta nel mondo della politica locale». Capisaldi del programma sono le tematiche del civismo: tutela del territorio, vivibilità, un bilancio indipendente dagli oneri di urbanizzazione e una amministrazione trasparente che guardi unicamente all'interesse dei cittadini. Parole d'ordine: concretezza e gioco di squadra. «Non vogliamo presentare programmi faraonici e fare le solite promesse elettorali – spiega Figini - ma semplicemente proporre una idea di amministrazione guidata dal buon senso e dalla trasparenza. Vogliamo una Segrate che sappia creare valore grazie ai suoi commercianti e imprenditori, che promuova sempre più le sue associazioni e dove sia facile e sicuro spostarsi tra i suoi quartieri. Siamo un gruppo di lavoro molto eterogeneo che raggruppa persone provenienti da diversi quartieri, orientamenti politici e esperienze professionali, uno spaccato della società che supera le ideologie personali. Una squadra, non a caso, oltre al candidato sindaco, presenteremo anche gli assessori». Nomi di candidati, per il momento, non se ne fanno. Ancora da chiarire se correre in solitaria o far parte della coalizione che appoggia Paolo Micheli. «La candidatura di Micheli è stata calata dall'alto – ha però detto apertamente Paola Monti – dal Pd metropolitano e questo non è il nostro modus operandi e di far politica». Un commento che lascia intendere molto.

Cristiana Pisani