Agli italiani piace ...la salsa più del calcio

L'Italia è il Paese europeo dove vengono ballate maggiormente le danze caraibiche, e il ballo supera il calcio

L’Italia è un Paese che ama praticare danza, ma quali sono le tipologie di ballo più diffuse? Sicuramente vi è stato un incremento esponenziale dei balli caraibici, coinvolgenti e ricchi di allegria. Spesso però, vengono genericamente raggruppati nei balli latino-americani, ovvero: Samba, Cha Cha Cha, Rumba, Paso Doble e Jive. Anche questo gruppo di danze sono molto diffuse, sia nelle discoteche che nelle palestre, e nelle sale predisposte, ma i balli più amati in assoluto sono altri. Sono infatti la Salsa e la Bachata a riscuotere il successo maggiore, e appartengono al gruppo dei balli caraibici. In tutta Europa molte persone vi dedicano almeno una serata settimanale, ma, dato rilevante, è l’Italia che si classifica come primo paese europeo per pratica di Salsa (Germania e Francia sono rispettivamente al secondo e terzo posto).  In Lombardia, in particolare, la Lambada (di origine brasiliana) veniva ballata già negli anni’90, un successo che si mostrò anticipatore della moda dilagante di queste danze, che oggi contagiano il “Vecchio” continente. Ora i corsi per Salsa e Bachata non mancano in ogni scuola di ballo, e insieme fioriscono le specializzazioni. Il successo è da ricondurre all'entusiasmo che trasmettono e al tipo di musica, in grado di trasportare chi le pratica in una dimensione “senza pensieri”, dimenticando le fatiche quotidiane divertendosi, e non solo mantenendosi in forma. A ciò si aggiunge il fatto che gli italiani nutrono una vera passione per le mete turistiche dell’America Latina, a cominciare da Cuba, e questo ha sicuramente influito sull'ampia diffusione di questi balli in Italia. Ma nel Bel Paese sono radicati ancora balli tradizionali, come il Ballo da Sala, che include il Valzer Lento, il Tango e il Foxtrot, praticati a qualsiasi età, anche a 90 anni. Da non dimenticare è anche la tradizionale danza classica e moderna, danze praticate dal 15% degli italiani, e che insieme rappresentano la terza disciplina più diffusa. Un dato interessante è quello che risulta quando si sommano in totale le persone che danzano e frequentano corsi di ballo: si supera di gran lunga la soglia dei 5milioni, ciò significa che gli italiani (e soprattutto le donne) amano più ballare che giocare a calcio