Milano: gli eSports entrano nell’alta formazione e all’Università

Tra programmi e corsi di laurea, master e formazioni private l’offerta didattica in Italia si sta aprendo a quel fenomeno globale che in tutto il mondo sta coinvolgendo sempre più appassionati

Gli eSports trovano spazio anche Italia nell’alta formazione e nelle Università. Un fenomeno globale che nel nostro Paese riceve sempre più attenzioni e interessi.
Tra programmi e corsi di laurea, master e formazioni private l’offerta didattica in Italia si sta aprendo a quel fenomeno globale che in tutto il mondo sta coinvolgendo sempre più appassionati: gli eSports.
Gli sport elettronici in Italia non sono più chiusi nella nicchia individuale di attività svolte all’interno di una stanza, ma si tratta invece di tornei a cui partecipano milioni di giocatori e capaci di muovere investimenti significativi che vedono la collaborazione di sponsor d’eccezione come Coca Cola e Samsung. Per questo negli Stati Uniti e in Giappone, in Corea del Sud e in Europa le università pubbliche e private si stanno attrezzando per offrire una formazione ad hoc per tutti coloro che intendono trasformare la loro passione in un lavoro.
In questo contesto non sorprende trovare Milano come capofila delle città universitarie italiane che più stanno dando impulso e sostegno all’alta formazione nel campo degli eSports. Il team tutto milanese della Statale, dal suggestivo nome Gli Ultimi Cavalieri ha trionfato alla finale svoltasi al Comicon di Napoli della University Esports Series. Con questo successo che ha visto il team sfidare un’altra prestigiosa università milanese, la Bicocca, si sono aggiudicati un posto al torneo europeo che si svolgerà alla Clickfiel Arena di Penafie, in Portogallo. La realizzazione di questi tornei universitari dà chiara l’idea di quanto gli atenei giudichino importante il sostegno di quest’attività nella formazione dei loro studenti.
 
Se attraversiamo l’Oceano scopriamo in Nevada, a Las Vegas, un altro luogo che è diventato simbolo per tutti gli appassionati di eSports. Il Casino Luxor ha infatti creato un’arena di oltre 30mila metri quadrati che diventerà il corrispettivo dello Yankee Stadium per coloro che parteciperanno ai tornei dedicati ai più celebri giochi digitali. Il rilancio della città che segue l’onda del successo degli eSports, è paragonabile a quello realizzato dal costruttore e gestore americano Steve Wynn che negli anni Settanta contribuì a far rinascere il mito di Las Vegas. I tempi cambiano e la città stessa si trasforma per accogliere i futuri campioni degli eSports.
Tornando in Italia troviamo ancora una volta a Milano la sede di una delle più grandi realtà formative private dedicate agli sport elettronici. La Event Horizon propone ai propri studenti un percorso didattico in cui alle conoscenze tecniche si affiancano nozioni di marketing e pubbliche relazioni. I nuovi professionisti degli eSport dovranno essere infatti in grado di realizzare loro stessi i tornei e acquisire conoscenze di business per la gestione della loro attività. La capacità di lavorare in team è un altro degli aspetti fondamentali nel mondo degli eSport. Un chiaro esempio di quanto sia lontano il vecchio immaginario del nerd chiuso nella propria stanza. Il gioco non è più individuale, ma diventa lavoro di squadra per la realizzazione dell’obiettivo.
Questa condivisione del gioco è ben dimostrata dal grande successo che ogni anno ottiene la Milan Games Week dove quest’anno nella Personal Gamer Arena si sono sfidati i campioni degli eSports in un programma ricco per appuntamenti e sfide ai principali titoli del mercato dei videogame.
Segno inequivocabile del successo degli eSports e di come si stiano trasformando in un grande e appassionante show.