Peschiera, L’Inter rimonta a fatica e batte il Sudtirol 2 a 1

Una partita intensa e giocata ad alti ritmi che ha visto la squadra di mister Corti soffrire l’ottima organizzazione dei tirolesi

Inter - Sudtirol

Inter - Sudtirol

Vittoria importante in attesa dello scontro diretto al campo Borsellino tra due settimane

Inter: Mangano, Zappa, Di Jenno, Minelli, Capitanio, Stankovic, Vai, Toccafondi, Vitali, Rada, Spaviero ( Russo, Gavdu 70').
Sudtirol: Piz, Gurini, Gallago, Forti, Carella, Trafoier, Jatta, Breschi, Galassiti, Gasparini, Orsolini.
Dopo una partenza shock in cui i biancorossi passano in vantaggio con una rete di Galassi al 5’, il primo tempo scorre come fosse una partita di scacchi. Entrambe le squadre ben organizzate e compatte si studiano e cercano i pochi corridoi liberi lasciati dalle retroguardie. Da segnalare l’ottima parata di Mangano su un tiro dentro l’area piccola di Galassi, che calcia forte ma trova la manona del portiere. Ai nerazzurri viene annullato un gol al 30’ per un presunto fallo sul portiere tirolese, ostacolato, in realtà, dal suo stesso difensore che gli fa perdere il contatto col pallone, Spaviero raccoglie e segna a porta vuota, ma inutilmente. L’occasione più ghiotta è costruita dagli ospiti allo scadere del primo tempo, quando Orsolin s’inserisce col turbo in area avversaria ed esplode un tiro forte e preciso incrociandolo sul palo lontano dal portiere, il pallone esce di pochissimo. Al rientro dagli spogliatoi la partita s’infiamma e le azioni si susseguono una dopo l’altra come su un campo da basket. L’Inter non ci sta e prova subito a rendersi pericolosa, finchè, dopo appena 8 minuti,  un gioiello di Rada s’incastona sotto la traversa: il 10 neroazzurro riceve palla appena fuori dall’area e in tempo zero rilascia una cannonata imprendibile per il portiere. 1 a 1 e l’Inter sembra essere più affamata del Sudtirol che, dopo il gol subito, fatica a trovare gli attaccanti e a creare importanti azioni da rete. La partita si riassesta su binari tattici e il centrocampo si trasforma in trincea, dove la linea a 5 dell’Inter supera tecnicamente quella a 4 del Sudtirol che deve contenere anche la straripanza fisica degli avversari. Salta agli occhi la buona prestazione del giovanissimo mediano Stefan Stankovic, figlio d’arte e osservato speciale dal padre Dejan, presente sugli spalti. Al 30’ del secondo tempo si assiste all’episodio che cambia la gara. Damo scappa via sulla fascia sinistra e traccia un ottimo traversone sul secondo palo che raggiunge Toccafondi, il numero 8 interista addomestica velocemente il pallone e lo calcia nell’angolo sguarnito. Vitali probabilmente tocca la palla sulla linea e la indirizza in rete. Furiose le proteste del Sudtirol per la presunta posizione in fuorigioco del 9 interista, solo sulla linea di porta. A parer mio, la palla era già in gol prima del tocco truffaldino di Vitali e pertanto assegno la rete a Toccafondi. L’Inter vince e porta a casa 3 punti preziosissimi, il Como non fa sconti e rimane anch’esso al primo posto. Tra due settimane si disputerà lo scontro diretto tra le due formazioni al Campo Borsellino, dove ,probabilmente, si decideranno le sorti del campionato. Mister Corti è soddisfatto della prestazione della sua squadra e dà il merito agli avversari di aver dato filo da torcere per tutta ola partita: «Siamo stati presi alla sprovvista sul loro gol e ci hanno messo in difficoltà mostrando una buona organizzazione tattica. Noi siamo stati bravi nel secondo tempo ad alzare il ritmo e la pressione sui portatori di palla. Bellissimo il gol di Rada che ci ha permesso di riportare la parità e fantastica l’azione del gol di Toccafondi».