Abbiamo pensato a fare la scorta di vitamina D?

 La vitamina D si può produrre tramite pelle quando è esposta alla luce del sole ed è vitale per mantenere denti e ossa forti, ma non solo. La sua mancanza può essere responsabile dell’indebolimento del sistema immunitario, probabilmente anche di malattie come il cancro, malattie cardiache, il diabete, o problemi mentali.

Il cattivo tempo non è l’unico responsabile della mancanza di vitamina D. I soggetti obesi sono a rischio di carenza, perché questa vitamina viene conservata nelle cellule di grasso ed è meno disponibile quando queste sono in eccesso. I soggetti anziani invece faticano a sintetizzare la vitamina D dalla pelle.

Anche se la vitamina D si trova in cibi come i latticini, le uova o i pesci grassi, la luce del sole è la nostra fonte principale. Dovremmo mangiare 30 porzioni di pesce o 500 uova per avere l’equivalente di 15-20 minuti di sole (preso in estate a mezzogiorno e a corpo totalmente scoperto!). Fortunatamente la vitamina D si può cumulare; d’estate si possono quindi “fare le provviste”. Dal momento che ci si assicura di non bruciare la pelle, abbiamo oggi ogni evidenza per capire che l’esposizione al sole è più benefica che dannosa.

Dal punto di vista nutrizionale sono consigliati i pesci grassi come il salmone, lo sgombro e le sardine, le uova, un po’ di burro, formaggio e yogurt.

A CURA DI:

Lorenza Tribbioli Leach