Gli spunti per l’educazione alimentare degli adolescenti: il progetto del Policlinico San Donato all’Expo 2015

E.A.T. è l’acronimo di Educazione Alimentare Teen-agers, l’importante progetto per la prevenzione dell’obesità, realizzato dall’IRCCS Policlinico San Donato e rivolto ai ragazzi che hanno da poco varcato la soglia dell’adolescenza.

Il progetto ha il patrocinio del Comune di San Donato Milanese, della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea e di Expo 2015 s.p.a.: è, inoltre, monitorato dalla ASL Milano 2 e dal Comitato scientifico “Scuola e Cibo” del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca. Tanti Enti che sono intervenuti per un problema, ormai definito un’epidemia, come l’obesità, e per porre un freno ai disturbi del comportamento alimentare, che interessano sempre più le classi giovani della popolazione italiana: i dati parlano da soli, dal momento che l’obesità infantile in Italia colpisce il 12% dei bambini e il sovrappeso il 25% di essi.20_salute_teenagers_3 Il progetto ha lo scopo di sottolineare l’importanza dell’unione tra corretta alimentazione e attività fisica, in un Paese come il nostro, in cui sono circa 16 milioni i soggetti in sovrappeso e 5 milioni gli obesi. L’obiettivo è quello di proporre una riabilitazione metabolico-nutrizionale, per prevenire, individuare e trattare gli squilibri metabolici della fascia di età compresa tra i 12 e i 14 anni: è questa l’età in cui i ragazzi iniziano a modificare la loro alimentazione, consumando sempre meno pasti presso le mense scolastiche, “monitorati” dagli insegnanti, per giungere alla scuola superiore in cui, soprattutto per le ragazze, iniziano a delinearsi, e ben chiari, gli ideali di bellezza, che corrispondono spesso e volentieri a un’eccessiva magrezza, con i risvolti che tutti conosciamo (anoressia e bulimia). La prevenzione, quindi, anche in questo caso può fare la differenza, costituisce, cioè, un primo intervento in grado di dettare nella mente del ragazzo gli importanti principi dell’educazione alimentare, principi che, naturalmente, debbono essere conseguiti e ben consolidati anche nell’ambiente famigliare.
Il progetto E.A.T. è partito nel gennaio del 2010 e proseguirà fino all’Expo 2015, coinvolgendo ogni anno più di 600 alunni delle scuole medie di San Donato, per un totale di oltre 3500 ragazzi, che parteciperanno a laboratori di educazione alimentare, rivolti anche ai genitori e tenuti da nutrizionisti ed esperti.
I risultati saranno costantemente monitorati ed elaborati dal Ministero dell’Istruzione che li presenterà in sede di Expo 2015, incentrato proprio sui temi dell’alimentazione sostenibile.
Dott.ssa Giulia Tosti