Cosmoprof 2015: la bellezza smuove l’economia?

Elettra Martelli ci racconta la sua esperienza dopo la partecipazione all’evento di Bologna dedicato alla bellezza

Numeri da capogiro e grande successo per l’evento dedicato alla bellezza, di riferimento internazionale, il Cosmoprof 2015. Pensate che sono arrivati oltre 240.000 visitatori (+20%) rispetto all'edizione 2014, 80.000 provenienti dall'estero (+30%). Forse questo è il segnale di una ripresa ,«il profumo forte di ripresa e di energia in Italia e quello di un grande interesse dall'estero verso il nostro Paese»,  afferma Duccio Campagnoli, Presidente di Bologna Fiere, visto l’enorme successo di Cosmoprof!
Tutta la fiera è stata un’invasione di persone provenienti da ogni parte del mondo, di profumi e odori che ricordavano il luogo di provenienza. C’è stato di tutto, proposte di ogni genere per la bellezza e la cura di ogni parte del corpo. Si notava maggiore attenzione al modo di produrre, attenzione all'ambiente e a come vengono testati i cosmetici, attenzione alle scelte che non sono solo legate alla dieta, ad esempio la scelta vegana, ma sono veri e propri stili di vita. 
Per fortuna ci sono aziende che hanno colto un concetto essenziale, e ne hanno fatto un loro punto di forza, mi riferisco al lavoro corale e al fare rete. Così grandi marchi di prodotti cosmetici, come Comfort Zone ad esempio, hanno esibito il frutto della collaborazione con professionisti nel settore della salute. Alcune aziende hanno portato i loro progetti legati a Expo 2015, incoraggiate da Cosmoprof , che già da anni predispone una zona espositiva dedicata ai prodotti naturali e biologici, incoraggiando le attività produttive che vanno nella direzione dello sviluppo sostenibile. Tra questi spicca Davines per il progetto Essential Care , legato a presidi Slow Food, diventati ingredienti di prodotti per capelli, come ad esempio il sedano rosso di Orbassano o il cappero di Salina. Il padiglione GREEN a questo proposito racchiudeva diversi marchi tra i più noti, Zuccari, Helan, Erbolario, i quali si occupano da sempre di cosmesi naturale e anche di integrazione.
La manifestazione così come la città di Bologna è stata invasa da moltissimi giovani, per lo più giovani hair stylist e make up artist che si sfidavano a colpi di pennello e colore. Molto forte la presenza di L’Oreal, che ha animato con diversi eventi e momenti di comunicazione durante la fiera, occupando uno spazio espositivo davvero imponente.
Che dire, sicuramente la cura del corpo è da sempre al centro dei desideri di molti, e probabilmente resta uno di quei desideri al quale non si riesce a rinunciare. Bastava vedere la folla all'apertura e l’assedio a stand di marchi esteri, tra cui La Cremerie, le code e le valigie cariche di cosmetici, per capire che è un settore che smuove l’economia, anche di questi tempi un po’ incerti.