Pasqua: uova e uova di cioccolato… in un attimo si mettono su chili e il panico cresce in vista dell’estate

Per quanto riguarda le uova di cioccolato, bisogna stare attenti a non esagerare, infatti sono composte da pasta di cacao, cacao in polvere, zucchero o anche burro di cacao, latte e, a seconda della varietà, noci e altri ingredienti. Quello bianco contiene burro di cacao e zucchero, con il risultato di un tenore in grassi superiore rispetto agli altri tipi di cioccolato.  In definitiva il cioccolato si può definire “gioie e dolori”, in effetti, un pezzo tira l’altro rischiando così di perdere il controllo e trovare qualche chilo in più sulla bilancia. Dopo le abbuffate pasquali si avvicina l’estate e la ciccia non vuole andarsene…. non basta correre nei centri benessere e nelle palestre due mesi prima della prova costume, infatti, è un lavoro che si sviluppa in tutto l’arco dell’anno. Una corretta alimentazione è alla base di un percorso integrato, come tale s’intende il giusto mix tra alimentazione e attività fisica, che porta, con pazienza e impegno, al proprio peso forma. Come attività fisica, ci si riferisce a qualsiasi attività in grado di far spendere energia, come: evitare di usare l’ascensore e le scale mobili, usare il meno possibile l’auto incrementando il numero dei passi a fine giornata, passare i week-end all’aria aperta facendo biciclettate o lunghe passeggiate. Ovviamente questi sono suggerimenti per tutti coloro che per svariati motivi non possono andare in palestra piuttosto che in piscina o quant’altro. Attività di questo genere, soprattutto se seguite da personale specializzato, hanno un effetto più mirato e consentono un maggior dispendio energetico che si traduce in risultati positivi in minor tempo. Tutto questo si basa sul bilancio energetico del nostro organismo, l’energia viene persa dall’organismo o perché viene usata per compiere lavoro, oppure perché torna all’ambiente come calore. Poiché la sintesi, il trasporto e la produzione di calore rappresentano componenti dell’energia in uscita che non sono sotto il controllo cosciente, l’unico modo per aumentare volontariamente l’uscita energetica è l’esercizio fisico. Un altro fattore che può essere controllato è l’energia in entrata, facendo attenzione a ciò che si mangia.
A tale riguardo posso darvi alcune piccole regole da seguire: evitare i dolci in genere e preferire sorbetti alla frutta o gelati alla frutta, anch’essi sufficienti a soddisfare la gola; imparare ad usare il cucchiaio per dosare i condimenti, basti pensare che un cucchiaio da cucina d’olio rende ben 90 kcal, mentre il classico giro di bottiglia sull’insalata potrebbe rendere anche 360 kcal; evitare i salumi e prediligere carne e pesce freschi e legumi; evitare formaggi grassi e semigrassi scegliendo formaggi magri come: ricotta fresca non salata, quartirolo fresco, fior di latte; evitare bibite e succhi di frutta prediligere l’acqua e spremute di frutta fresca; limitare la frutta fresca a due porzioni al giorno evitando quella secca; verdura fresca cruda e/o cotta senza limitazione; prediligere tra i primi piatti la pasta condita in modo semplice con verdure e/o legumi; suddividere la giornata in cinque pasti: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. Questi sono semplici consigli, mentre, per una dieta mirata e sicura è sempre consigliato il parere del proprio medico e una dieta ad hoc elaborata dal vostro dietista.

inserto mensilea a cura di:

del dott. Dario Bertolotti
dietista
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