Le ossa sono un bene prezioso e la loro salute va difesa

È stata lanciata, in questi giorni, “Fai la prima mossa, cura le tue ossa”, la campagna nazionale di sensibilizzazione per prevenire e affrontare la fragilità ossea o più comunemente riconosciuta come osteoporosi.

Qual è lo stato di salute delle vostre ossa? Il metabolismo del vostro scheletro è efficiente? Non è difficile scoprirlo e nemmeno costoso, visto che sarebbe sufficiente un prelievo del sangue o un esame delle urine per mettere in evidenza certi parametri che raccontano ciò che sta avvenendo a livello di tessuto osseo. Come spiega il dottor Duilio Bonfante, Ortopedico della Sandonato Medica: «Quando si entra in menopausa, o si varca la soglia dei cinquanta, sia per gli uomini, sia per le donne, è importante conoscere le condizioni di salute delle ossa. Gli osteoblasti, deputati ad elaborare la matrice extracellulare del tessuto osseo, devono essere efficienti e presenti in numero maggiore rispetto agli osteoclasti che, invece, distruggono l’osso.  Basta, a questo punto, richiedere un esame del sangue, ma anche delle urine e ricercare i valori degli elettroliti (calcio e fosforo), dell’idrossiprolina (quando si esprime in valori elevati, significa che il nostro osso non sta bene), del paratormone (PSH)». Sulla base dei risultati il medico è in grado di effettuare una diagnosi che potrà poi essere confermata, successivamente, ed eventualmente, da una Moc. A chi si rivolge il consiglio di fare prevenzione? «Con l’avanzare dell’età è fisiologica una riduzione della massa ossea, ma l’osteoporosi si può prevenire e anche combattere. Più la diagnosi è precoce, più si riducono i rischi di peggioramento e di frattura». Quali sono i soggetti a rischio? «L’osteoporosi è una malattia dell’osso che può colpire anche gli over 50 e anche i più giovani, tra i 18 e i 20 anni, che abbiano assunto cortisone per lungo tempo come terapia, ad esempio, per l’asma bronchiale. Di certo, le persone obese, i diabetici, chi soffre di problemi cardiocircolatori, sono soggetti maggiormente esposti all’osteoporosi». Basta davvero poco.
Per prenotazioni mandare una mail a [email protected] o telefonare allo 02/55602161.