A Melegnano nasce il primo rifugio in Italia per tartarughe esotiche non invasive
Inaugurato un centro unico nel suo genere per accogliere animali abbandonati: progetto etico e innovativo promosso dal Comune in collaborazione con Apae Aps

Un’iniziativa pionieristica che unisce tutela ambientale, rispetto per la fauna e impegno civico. A Melegnano è stato inaugurato il primo rifugio in Italia dedicato esclusivamente alle tartarughe esotiche non invasive recuperate da casi di abbandono o da situazioni critiche. Il progetto, promosso dal Comune in collaborazione con l’associazione Apae Aps, è stato presentato ufficialmente domenica 15 giugno alla presenza del sindaco Vito Bellomo e dell’assessora ai Diritti degli animali Jessica Granata. «Questo rifugio rappresenta una risposta concreta a un problema sempre più diffuso come l’abbandono degli animali esotici – hanno dichiarato gli amministratori –. È un’iniziativa unica, pensata per offrire una seconda possibilità a creature spesso dimenticate e per sensibilizzare la cittadinanza alla cura dell’ambiente». Nel rifugio sono attualmente ospitate 49 tartarughe, ognuna delle quali vive in un habitat studiato appositamente per rispondere alle esigenze della propria specie. La struttura non si limita all’accoglienza, ma promuove anche l’adozione responsabile: chi fosse interessato ad accogliere una tartaruga può contattare il centro via email all’indirizzo [email protected], oppure consultare il sito ufficiale www.tartarescue.org. Durante la giornata, il rifugio ha accolto numerosi visitatori curiosi di scoprire questa realtà innovativa. «Attraverso il lavoro congiunto con le associazioni e il coinvolgimento della comunità – hanno concluso Bellomo e Granata – dimostriamo che il benessere animale può diventare un pilastro concreto delle politiche locali, dando nuova dignità anche agli animali meno considerati».