Aumenta il biglietto ATM del 10%, nel 2023 costerà 2,20 euro, il ticket giornaliero passa da 7 euro, a 7,60; nessun aumento per gli abbonati
Palazzo Marino ha affermato che nel bilancio mancano cento milioni per i trasporti, e se questo aumento non fosse sufficiente in previsioni nuovi rincari
14 dicembre 2022
A partire da gennaio, i biglietti Atm di Milano aumenteranno
di prezzo. Il Comune ha deciso di adeguare le tariffe all'inflazione, introducendo un
adeguamento dinamico dei costi. Tuttavia, non saranno penalizzati gli
abbonati. Questo incremento è stato approvato il 29 luglio 2022, dopo la legge
regionale che concede la discrezionalità ai Comuni di decidere su quali titoli
effettuare l'aumento. Durante l'assemblea dell'Agenzia per il Trasporto
pubblico locale del 3 agosto, il presidente Daniele Barbone ha spiegato che,
altrimenti, la secca applicazione di un algoritmo legato all'inflazione avrebbe
comportato un aumento complessivo del 3,82 per cento su tutti i biglietti e gli
abbonamenti. Durante l’incontro, le autorità dei Comuni e delle Città
metropolitane sono state invitate a esprimere le loro opinioni. La signora
Censi in rappresentanza di Milano ha affermato di volere avviare un processo di
rivalutazione delle tariffe senza modificare i titoli occasionali. Tutti gli
altri rappresentanti condividevano questa idea, a parte la Regione. In quel
momento, tutti hanno capito che l'aumento delle tariffe era una conseguenza
obbligata della legge regionale, ma quando sono state fatte le pubbliche
comunicazioni il Comune ha omesso di menzionare questa necessità, dicendo di
cercare fondi per evitare l'aumento. Palazzo Marino ha affermato che nel bilancio mancano cento milioni per i
trasporti. Trenord ha annunciato un aumento del 3,82% dei titoli di viaggio,
dal primo di settembre. La tabella allegata alla delibera del Cda dell'Agenzia di Trasporto Pubblico Locale, mostra che il
prezzo del biglietto singolo per bus, tram e metrò passerà da 2 a 2,20 euro,
mentre quello giornaliero da 7 a 7,60. Il tema degli aumenti ha una ricaduta
politica che ha portato a procrastinare l'annuncio, ma non si sa se
l'incremento di prezzo sarà sufficiente a coprire la mancanza di cento milioni.
La legge regionale prevede la possibilità di aggiornare solo alcuni titoli di
viaggio, sempre a parità di gettito. Infine, è improbabile che gli incassi per
il Comune raggiungano i 437 milioni previsti, quindi potrebbero esserci
ulteriori «ritocchi».
14 dicembre 2022