Expo 2015: un bando per coprire le aree incompiute del sito espositivo

Indetto bando da 2mln e 600mila euro per il “camouflage”, cioè “ mascheramento”, con cui celare ai visitatori le aree che non saranno pronte entro maggio

Cantiere per Expo 2015

Cantiere per Expo 2015

A circa 1 mese e mezzo all’avvio di Expo 2015, previsto per il prossimo 1° maggio, continuano a rincorrersi gli interrogativi riguardo lo stato dei lavori e il livello di completamento dei padiglioni del sito espositivo. venerdì 13 marzo scorso, quasi a voler dissipare ogni dubbio riguardo, i cantieri milanesi erano stati visitati dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che aveva rassicurato tutti circa le tempistiche relative e il rispetto della tabella di marcia. Tuttavia la recente pubblicazione di un anomalo bando di gara sembra dipingere un quadro in totale controtendenza. Nei giorni scorsi, più o meno in concomitanza con la visita del Premier a Milano, infatti, Expo ha aperto una procedura per «L’affidamento della fornitura, ivi compresa la posa in opera, degli “external exhibition elements”, degli allestimenti delle quinte di camouflage, nonché dell’installazione dell’arredo urbano del Sito Espositivo». In altre parole la gara è tesa alla ricerca di un’azienda che si occuperà di “tappare i buchi”, cioè letteralmente coprire le sezioni del sito espositivo che non saranno pronte in tempo per l’avvio della manifestazione. L’appalto ha un importo superiore ai 2mln e 600mila euro e si chiuderà entro il 26 marzo prossimo. Il testo completo del bando è scaricabile e visionabile al seguente link: http://bit.ly/1BQtqUY
Redazione Web