Nell’ultimo album di J-AX, “ReAle”, Peschiera Borromeo è protagonista: una collaborazione con Il Pagante e la citazione di Jake La Furia |Video|

Edoardo Cremona in arte Eddy Veerus, voce maschile del gruppo nato nel 2010, racconta la nuova esprienza e il forte legame con la sua città, in un intervista esclusiva rilasciata a 7giorni

J-AX e Edoardo Cremona

J-AX e Edoardo Cremona

«Cambia il look ma noi siamo gli stessi di dieci anni fa»

Il Pagante è un gruppo musicale nato nel 2010 con l’obiettivo di fare ironia sugli stili di vita dei milanesi, in particolar modo su quella componente sociale formata da PR e da coloro che da questi ultimi acquistano i ticket per l’accesso ai locali e alle discoteche. Ben presto le vignette e i “meme” postati on-line si sono riconfigurati in testi musicali; esce così Entro in pass, primo di una lunga serie di successi. A oggi il gruppo  può vantare oltre ai numerosi singoli, due album in studio e alcune collaborazioni prestigiose, oltre a visualizzazioni a sette zeri sulla piattaforma YouTube. Di recente il gruppo ha collaborato con il rapper J-AX (Alessandro Aleotti) nella canzone Per sempre nell’83, contenuta nell’album ReAle uscito il 24 gennaio. Incontriamo Edoardo Cremona, in arte Eddy Veerus, membro del gruppo.

Partiamo dalla fine. O meglio, dal presente. Parlaci della vostra collaborazione nel disco di J-AX: come nasce e qual è il risultato finale?
Abbiamo conosciuto J-AX qualche anno fa; ha subito mostrato interesse e riconoscimento per quello che abbiamo fatto nel corso degli anni. Che un artista di quel calibro si interessi a noi fa ovviamente piacere. Molti parlano di J-AX come del “Venditti di Milano”, colui che ha saputo raccontare la propria città con benevolenza e ironia. Quest’estate siamo stati inaspettatamente contattati da lui per una collaborazione nella realizzazione dell’album a cui stava lavorando (n.d.r. ReAle, pubblicato il 24 gennaio). Ci ha proposto un brano in cui si parla della Milano degli anni ’80, una stagione che a molti della sua generazione e non solo è rimasta nel cuore. La proposta ci è piaciuta un sacco, in poco tempo lo abbiamo completato. Io ho aggiunto una strofa scritta da me e il pezzo è stato inserito nel disco.

«J-AX è un esponente dell’hinterland e può essere un orgoglio per tutti noi»

Nell’album di J-AX c’è una traccia, RedNek, in cui Jake La Furia (alias Francesco Vigorelli) cita Peschiera Borromeo e ripercorre la propria infanzia quasi con nostalgia. Qual è il senso di quella canzone?
Sia J-AX che Jake sono cresciuti nel Sud-est di Milano, a cui restano tutt’ora molto legati. Questa premessa pone le basi per RedNeck. Non a caso c’è una strofa in cui Jake dice (sono) “Cresciuto in un campo a Peschiera”. È un inno alla provincialità; si rimarca l’orgoglio di provenire da una realtà diversa da quella della metropoli e del centro-città, cui oggigiorno molti, soprattutto i giovani, tendono, sia per questioni lavorative sia per trasferirsi in pianta stabile.

«Jake la Furia è l’anello di congiunzione che collega la mia generazione a quella di  J-Ax»

Qual è il tuo -il vostro- rapporto con Peschiera Borromeo?
Come dicevo, molti di noi non vedono l’ora di avere l’età giusta e le possibilità per trasferirsi a Milano per avere tutto a portata di mano e condurre un altro tipo di vita. Io sono uno dei pochi che finora è rimasto attaccato al proprio territorio, una zona che dà un senso di tranquillità. Sono affezionato a questi territori e non ho intenzione di spostarmi.

Il Pagante nasce nel 2010 come fenomeno mediatico, più esattamente come pagina Facebook, per fare ironia sullo stile di vita di alcune fasce della società milanese. La tensione scherzosa si tramuta ben presto in musica ma i temi, almeno per un certo periodo, non cambiano. Oggi il filo guida della vostra produzione è ancora lo stesso? O l’indirizzo e il parco valoriale sono cambiati?
Da semplici post su Facebook siamo passati a qualcosa di più serio. Con il tempo abbiamo avuto la fortuna di poter toccare anche tematiche più serie. La natura rimane la medesima, poi abbiamo avuto i mezzi e le possibilità di strutturare il tutto e farlo crescere e diventare qualcosa di più grosso. Il nostro messaggio non è mai cambiato, così come il nostro scorcio sul mondo; non abbiamo mai mutato il modo di mandare i messaggi che erano e restano il filo guida della nostra esperienza. È cambiato forse il look, il vestito, come è giusto che sia considerato che viviamo nella città della moda. Si è forse evoluto il sound, ma noi restiamo quelli di dieci anni fa.

C’è qualcosa che coloro che leggeranno le tue parole o ascoltano le vostre canzoni devono sapere su Il Pagante? Oppure dicci qualcosa di curioso su di voi…
Non sei il primo che mi fa questa domanda… (ride). La risposta, comunque, è no. Siamo arrivati ad un livello per cui chiunque ci ascolti può comprendere appieno il messaggio che i nostri testi lasciano trapelare. Non ci vuole un ingegnere per capire chi siamo e cosa facciamo… siamo già abbastanza diretti così.

E per il futuro? State lavorando a qualcosa? Prossime uscite di singoli, dischi o featuring?
Oramai si può dire, stiamo lavorando ad un nuovo album che vedrà la luce a fine 2020, non prima. Nel frattempo usciranno collaborazioni con diversi artisti e singoli tutti nostri.

Emanuele Grassini
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Per sempre nell'83 · J-AX · Il Pagante

Per sempre nell'83 · J-AX · Il Pagante - Testo

[Strofa 1: J-Ax]
Chiara a scuola era una diva, senza dubbio la più bella
Eravamo ancora in prima, ma?lei?aveva già la?terza
Eravamo tutti quanti ai piedi suoi?come Superga
Ma lei usciva coi più grandi, con la patente e l'esperienza
È rimasta incinta che stavamo in quinta l’anno della maturità
Ora c'ha una figlia con cui non si piglia e pensa: "Mamma cazzo ne sa"
Ora veste Zara ma era paninara ai tempi in cui pagava papà
Bionda ossigenata pelle rovinata dalle lampade UVA
E la sera a cena nessuno le parla il marito guarda solo lo smartphone
E ricorda appena quando credeva di sposare un giorno Simon Le Bon
Dopo scrive a quello figo del triennio su Facebook
Anni che rimpiange ma non è che adesso siamo messi meglio, anzi

[Ritornello: Federica Napoli e Roberta Branchini]
Vogliono tutti solo grandi marche e colori forti
Qui si sta alla grande solo coi soldi
Uomini col gel, marsupio e Moncler
Siamo per sempre nell'83
(Oh oh oh oh) I jeans strappati alla Bon Jovi
(Oh oh oh oh) Di notte con i Ray-Ban nuovi
(Oh oh oh oh) Politicanti festaioli
Per sempre nell'83


[Strofa 2: J-Ax e Eddy Veerus]
Mio padre ha nostalgia della Milano di Yuppies
Quando mi portava al Mc, lo chiamava ancora Burghy
Mi racconta sempre dell'Inter di Oriali, Bergomi e Baresi
E tifa ancora ma patisce la presidenza dei cinesi
Lui era un vero gallo con cintura El Charro mica Yves Sant-Laurent
Ora ha un figlio zarro come un Funkytarro e dice: "Ti t'è si gnurant"
Vestiva già Stone Island quando ballava al Rolling Stone
E le tipe non la menavano per le borse di Louis Vuitton
Sì ma poi ballavano col braccio teso, mezzi fasci mezzi Wild Boys (Wild Boys)
Ed il risultato è che adesso vedo più nazi che in Illinois
In Salento zarri messi giù in camicia in tinta unita
E i fighetti a Ibiza, Santa Margherita, la storia infinita

[Ritornello: Federica Napoli e Roberta Branchini]
Vogliono tutti solo grandi marche e colori forti
Qui si sta alla grande solo coi soldi
Uomini col gel, marsupio e Moncler
Siamo per sempre nell'83

[Strofa 3: J-Ax e Eddy Veerus]
Luca era un avvocato che portava l'orologio sul polsino
A 18 anni circondato dalle more e dalle bionde a Portofino
Mo' il patrimonio è sputtanato la finanza gli ha mandato già l'avviso
E adesso vive spaventato dalle more d'Equitalia e dal postino
Odia tutti i giovani, la trap e Greta, odia MTV perché gli manca
Il videoclip di Madonna o Sting, odia Ex on the Beach e Riccanza
E va all'all you can eat con gli amici di infanzia
Tutti Gianni Agnelli e lupi di Wall Street ma a fine mese li chiama la banca!

[Ritornello: Federica Napoli e Roberta Branchini]
Vogliono tutti solo grandi marche e colori forti
Qui si sta alla grande solo coi soldi
Uomini col gel, marsupio e Moncler
Siamo per sempre nell'83
(Oh oh oh oh) I jeans strappati alla Bon Jovi
(Oh oh oh oh) Di notte con i Ray-Ban nuovi
(Oh oh oh oh) Politicanti festaioli
Per sempre nell'83

Per sempre nell'83 ·
Composer: Gabriele D'asaro
Composer, Lyricist: Alessandro Aleotti
Composer: Massimiliano Moroldo
Lyricist: Daniele Del Pace
Lyricist: Edoardo Cremona

RedNeck · J-AX · Jake La Furia

Redneck Testo

I miei nonni erano redneck nella cascina a Brescia
Colazione, pranzo e cena a base di?polenta,?stufa a legna
Solo?un vestito buono per la messa
In?bocca quattro denti e una bestemmia
Col fucile come in Texas
Memoria ancora fresca di fame, guerra e duce
Mia nonna che tirava il collo ai polli a mani nude
Amava il Papa e odiava i politici e le banche
Sgozzava maiali e faceva i dolci col sangue
Io avevo il mullet
Le mie vacanze
Senza le scarpe
In mezzo alle vacche
Con animali imbalsamati in sala
Ed il cesso era fuori di casa
Lavarsi le ascelle con l’acqua gelata
(Yee) il pantalone militare
(Yee) i segni dei morsi del cane
(Yee) le mosche sul pane e salame
Redneck! come se fossimo in Alabama
(Yee) sdraiati sul fieno a scopare
(Yee) poi fai 16 anni e sei madre
(Yee) suo padre ti spara col sale
Redneck! 100% carne italiana

(Jake) Sono il re della camicia tartan
Aperta davanti alla Benjo del Daitarn
Ho una stalla, una casa e una baita
Mai stato nel Texas, mai stato in Jamaica
Cresciuto in un campo a Peschiera
Col caldo e il canto di cicale la sera e senza Yahoo!
Mio padre tagliava il gruviera
E il vicino uscito di galera gridava yahoo!
Non ho il cavallo ma una macchina tuning
Con cui spacco il culo a tutti ai raduni
Non ho fatto il liceo, non ho fatto l’uni
Ho fatto a pugni a una fiera con due orsi bruni
E alle feste scoppio il Winchester
Mentre la gente ride e si diverte
Accendo la radio sto sopra al divano
C’è il country italiano tipo Orchestra Casadei
E un po’ di Mino Reitano (yeah)

(Yeah) il pantalone militare
(Yeah) i segni dei morsi del cane
(Yeah) le mosche sul pane e salame
(Redneck!) come se fossimo in Alabama
(Yeah) sdraiati sul fieno a scopare
(Yeah) poi fai 16 anni e sei madre
(Yeah) suo padre ti spara col sale
(Redneck!) 100% carne italiana

Il sabato esci e non c’è mai un cazzo

Pere e formaggio, pere nel braccio
Monto l’impianto sopra l’Ape Piaggio

Il nostro champagne è il Campari col bianco
Orgoglio di campagna perché la città è una cagna

E un giorno salirà sul mio palo della Cuccagna
Sono pronto a comandare in mezzo a quelle merde umane

Che tanto sono abituato al tanfo di letame!

(Yeah) il pantalone militare