Il primo novembre, a Padova, la squadra dell’asd Vo Binh Dinh Italia di Peschiera, con atleti tra i 7 e i 10 anni, è riuscita a conquistare 10 medaglie nelle gare del 2° campionato italiano della Federazione Italiana Vo Co Truyen Vietnam. Recentemente costituita nel nostro paese si propone di sostenere, approfondire e promuovere le arti marziali vietnamite. Il termine Vo Co Truyen racchiude infatti una galassia di discipline di combattimento nate nel paese asiatico.
Il Vo Binh Dinh è uno stile del Vietnam del sud e le sue origini si perdono nella storia e nei villaggi rurali. Come altre scuole Vietnamite, pare sia nato parecchi secoli fa, rispondendo all’esigenza delle popolazioni di difendersi da invasori più numerosi e forti fisicamente, in un tempo in cui gli eserciti si scontravano corpo a corpo. I Vietnamiti elaborarono quindi un’arte marziale basata su attacchi fulminei e precisi, figure flessibili e movimenti continui, che permisero a drappelli di minuti soldati di avere la meglio su forti truppe straniere.
A Peschiera Borromeo, da quasi 30 anni, il maestro Matteo Galullo insegna il Vo Binh Dinh. Ha iniziato la pratica all'inizio degli anni 70 ed è stato allievo diretto di vari Maestri Vietnamiti. La disciplina prevede il combattimento a mani nude, quando l’intero corpo dell’atleta viene adoperato come un’arma efficacissima, e l’utilizzo delle armi tradizionali, tra cui il bastone in varie misure.

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Tutti le medaglie vinte dall’ asd Vo Binh Dinh Italia di Peschiera Borormeo, nel del campionato italiano appena concluso:
-    Nicola Rolli 7 anni 1° classificato forma a mani nude.
-    Mattia Rolli 9 anni 1° classificato forme a mani nude e 3° forma con bastone lungo.
-    Alessandro Bove 9 anni 2° forma mani nude 3° forma bastone lungo.
-    Andrea Cicu anni 9 2° sia nella forma mani nude che in quella di bastone lungo.
-    Francesca Bove 10 anni 3° forme mani nude
-    Anna Jyoti Perito anni 11 1° forma mani nude e 3° forma bastone lungo.