“Perché mangio quel che mangio”: al via a Rodano un percorso di educazione alimentare

Progetto ludico emotivo articolato in quattro tappe per spiegare ai ragazzi in età scolare che le proprie scelte alimentari possono cambiare

Coinvolti i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado

Un Percorso Ludico Emotivo (PLE) con l’obiettivo di favorire, attraverso il gioco, la crescita e lo sviluppo individuale e collettivo all’interno della scuola. Il progetto “Perché mangio quel che mangio” ha debuttato con le sezioni A e B delle classi seconde e terze dell’istituto secondario di primo grado di via Lucino, a Rodano. L’iniziativa è nata da una collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e Elior Ristorazione e rientra nel Percorso Ludico Emotivo promosso dall’attrice/clown Laura Costa e dalla consulente di Voice Dialogue Marina Bargellini. “Perché mangio quel che mangio” è un progetto suddiviso in quattro tappe: la prima, “Fai la spesa”, in cui i ragazzi saranno invitati a scegliere tra tanti cibi posti su un cartellone la loro spesa, che verrà annotata su un “diario di bordo”. La seconda, “Linea del tempo storica”, in cui gli alunni ripercorreranno le variazioni e le evoluzioni delle diete alimentari dall’ominide all’homo sapiens. Con la terza, “Considerazioni” ai giovanissimi verrà chiesto di rispondere alla domanda: “ora che hai ricordato tutta la tua evoluzione, cosa scegli di mangiare e perché?”; infine “Il test olfattivo”, in cui a guidare i ragazzi verso il cibo sarà il loro olfatto. «Consapevoli dell’importanza del tema dell’educazione alimentare per il futuro dei ragazzi - commenta l’assessore all’Istruzione di Rodano, Cristina Rossi - l’impegno dei diversi attori (Elior, Scuola, Commissione Mensa) è costantemente rivolto affinché il momento del pranzo a scuola sia anche momento di formazione e sensibilizzazione».
Redazione Web