Al via a San Giuliano la rivoluzione del trasporto pubblico locale

Le nuove circolari 1 e 2 sostituiranno le vecchie linee A e B, potenziando il servizio e, soprattutto, collegando le frazioni al centro cittadino

La mappa delle nuove navette

La mappa delle nuove navette

Lorenzano: «Nessun quartiere sarà più abbandonato»

Lunedì 23 maggio scatterà a San Giuliano una vera e propria mini rivoluzione per quanto riguarda il servizio di autobus interno al Comune. Secondo quanto annunciato dal Comune, infatti, prenderà il via il nuovo Piano del trasporto pubblico locale, che prevedrà un sostanziale potenziamento del servizio e, soprattutto, garantirà un collegamento tra il centro cittadino e le zone più periferiche. Nello specifico, le vecchie linee A e B saranno sostituite da due nuove circolari, la 1, che collegherà Sesto Ulteriano alla stazione FS di San Giuliano Centro passando per Civesio, e la 2, che invece garantirà una connessione tra la stazione di Borgolombardo e Zivido con una serie di fermate intermedie. Questo nuovo Piano del trasporto pubblico nasce soprattutto dalla volontà di far sì che gli abitanti delle frazioni sangiulianesi possano agevolmente spostarsi non solo all’interno dei confini del Comune, ma altresì raggiungere comodamente le stazioni e usufruire del passante ferroviario. In tal senso, se attualmente Sesto Ulteriano e Civesio hanno 8 corse al giorno per 5 giorni (escluso quindi il weekend), dal 23 maggio disporranno di 15 corse al giorno per 7 giorni. Così Borgolombardo e Carpianello, che oggi sono sprovvisti di trasporto pubblico, godranno rispettivamente di 3 fermate, che porteranno l'utenza verso il centro, l'asl, il Comune, il cimitero, l'Esselunga, la stazione, e di una fermata dedicata su via Repubblica raggiungibile a piedi. Le centinaia di potenziali pendolari che risiedono nel comparto della Piana dei Giganti a Zivido, attualmente non servita da trasporti, dal 23 maggio potranno invece usufruire di un trasporto dedicato verso la stazione e verso il centro. Il nuovo servizio sarà avviato in via sperimentale per 6 mesi, durante i quali saranno testati flussi ed affluenze e presi eventuali correttivi. «Con le linee 1 e 2 cambiamo, nessun quartiere sarà più abbandonato – ha commentato Alessandro Lorenzano -. Portiamo il trasporto dove non esiste da tempo. Si completa un lavoro lungo 2 anni tra Commissioni Consiliari e Consigli Comunali». 
Redazione Web