Cornoavirus, Lombardia, scuole chiuse agli studenti fino all'7 marzo, ma il personale scolastico prepara il ritorno sui banchi

Il personale amministrativo, tecnico e ausiliario delle scuole da stamattina è operativo in tutta la zona gialla, i collaboratori scolastici si occuperanno della sanificazioni dei plessi scolastici, i docenti pianificheranno i progetti per la didattica a distanza

«Confermata sospensione di tutte le lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado. I plessi - ha sottolineato il vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala - potranno essere aperti e sanificati, si potranno attivare le lezioni e-learning in modo da mantenere attiva la didattica, sono sospesi tutti i concorsi tranne quelli sanitari».

La scuola quindi riparte, dopo la settimana di stop totale dovuta ai provvedimenti per arginare il contagio da Coronavirus, il nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri consente ai Dirigenti scolastici di aprire al personale ATA (Acronimo di amministrativo, tecnico e ausiliario), in modo che possano preparare al meglio il ritorno degli alunni sui banchi di scuola.

I dirigenti scolastici delle scuole nelle quali l'attività didattica è stata sospesa per l’emergenza sanitaria, possono attivare, sentito il collegio dei docenti e per la durata della sospensione, modalità di didattica a distanza per gli studenti.

Nei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle università, negli uffici delle restanti pubbliche amministrazioni devono essere esposte presso gli ambienti aperti al pubblico, ovvero di maggiore affollamento e transito, le informazioni sulle misure di prevenzione rese note dal Ministero della salute.

Queste norme consentiranno agli amministrativi di procedere agli adempimenti necessari al buon funzionamento degli Istituti scolastici e di rispondere a tutte le necessità dei genitori. In molti plessi scolastici sono stati previsti anche degli orari di ricevimento genitori previo appuntamento telefonico.

I collaboratori potranno occuparsi della sanificazione degli ambienti, mettendo fine alle preoccupazioni dei genitori in merito. Nei giorni scorsi erano sorte numerose polemiche sul fatto che alcuni comuni avessero provveduto alla sanificazione straordinaria delle scuole sul proprio territorio ed altri invece avessero incontrato difficoltà per la chiusura di alcuni dirigenti scolastici a causa delle norme del precedente Decreto del Consiglio dei ministri che vietava al personale scolastico di rientrare nelle  scuole.