Regione Lombardia: dal 1° settembre ambulatori e ospedali aperti di sera e nel weekend

Dopo la sperimentazione di due mesi, l’operazione Ambulatori Aperti diventa ufficiale e coinvolgerà 232 strutture lombarde, tutte quelle pubbliche e alcune private

Ambulatori aperti

Ambulatori aperti La locandina ufficiale

A partire da lunedì 1 settembre, in 232 strutture sanitarie lombarde è possibile ricevere prestazioni specialistiche anche in orari serali e nel fine settimana. A confermarlo è stato Roberto Maroni, presidente di Regione Lombardia, al termine della sperimentazione del progetto Ambulatori Aperti che, da maggio a luglio, è stato applicato in 12 strutture regionali. «In due mesi e mezzo, senza tanta pubblicità, sono arrivate ben 54168 prenotazione di esami solo in 12 strutture, allora ho capito che è una cosa che serve ai cittadini e l'abbiamo ampliata. Penso che entro la fine dell'anno avremo un consistente abbattimento delle liste d'attesa». «Sono coinvolte tutte le strutture pubbliche e alcune private – ha precisato Maroni - : 25 a Bergamo, 17 in provincia di Brescia, 10 in quella di Como, 6 a Cremona, 10 a Lecco, 4 a Lodi, 7 a Mantova, 35 a Milano città e 40 in provincia, Monza e Brianza 30, Pavia 23, Sondrio 2, Varese 20, Valcamonica 3». Per quanto concerne il Sudmilano, a partire dal 6 settembre Ambulatori Aperti coinvolgerà l’ospedale Predabissi di Vizzolo. Qui, infatti, secondo quanto comunicato dalla Direzione sanitaria in questi giorni, alcune prestazioni sanitarie saranno accessibili al sabato mattina, dalle 8:30 alle 12:30. Per informazioni e prenotazioni è sin da ora possibile contattare il numero verde dell’Ao di Melegnano, 800 638638. L’operazione Ambulatori Aperti graverà sulle casse della Regione per circa 15miln di euro all’anno.
Redazione Web