Spacciavano droga da casa: in manette 2 pusher italiani a Peschiera e Mediglia

A Canzo un 24enne riceveva i clienti in un’abitazione in nero, a Bettolino un 32enne consegnava le dosi nascondendole in un pacchetto di sigarette

Carabinieri

Carabinieri Arrestati a Peschiera e Mediglia 2 pusher che spacciavano in casa

Avevano trasformato i loro appartamenti in veri e propri supermercati della droga, da cui gestivano un traffico di stupefacenti molto fiorente, a tal punto da non poter fare a meno di suscitare i sospetti di residenti e vicini di casa. A finire in manette a Peschiera è stato il 24enne A.B., che riceveva i suoi clienti all’interno di un’abitazione affittata in nero in un condomino di via IV Novembre. Diverse segnalazioni di sospetti viavai di persone che si avvicendavano nell’appartamento in questione erano giunte a più riprese alle forze dell’ordine che, nella serata di sabato 17 gennaio, hanno organizzato un blitz in borghese. Ad entrare in azione sono stati gli agenti della polizia locale peschierese, coadiuvati dai carabinieri del nucleo Radiomobile di San Donato. Confondendosi tra i residenti, agenti e carabinieri hanno iniziato a tenere d’occhio l’abitazione sospetta da cui, qualche ora dopo, sono usciti 2 ragazzi e 2 ragazze, i quali sono saliti a bordo di un’automobile. A quel punto le forze dell’ordine sono passate all’azione ed hanno immediatamente bloccato i 4 che, sulle prime, hanno tentato di negare di essere usciti dall’appartamento in questione. Incapace di resistere alla pressione di polizia e militari, però, alla fine A.B. ha ammesso le sue responsabilità, confessando di essere in possesso delle chiavi e di nascondere della droga nell’abitazione. All’interno le forze dell’ordine hanno infatti ritrovato tre barattoli contenenti rispettivamente 160gr di marijuana, 70 di hashish e 1 di cocaina, oltre a 160 euro in contanti. A.B. è stato così arrestato e confinato ai domiciliari, in attesa dell’udienza in Tribunale a Milano. Un copione in tutto e per tutto simile è andato invece in scena nei giorni scorsi e Bettolino, frazione di Mediglia, dove a finire in manette è stato il 32enne M.P. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine, poiché nel 2013 era stato denunciato per possesso di oggetti atti a offendere. A seguito delle numerose segnalazioni giunte dai residenti, i carabinieri di Paullo hanno organizzato un servizio di appostamento in borghese, avendo così modo di osservare l’andirivieni di giovani che si recavano verso l’appartamento di M.P. Poco tempo dopo dalla dimora è uscito in tutta fretta anche il 32enne, che è stato subito bloccato e messo alle strette. L’uomo è stato trovato in possesso di un pacchetto di sigarette, contenente 32 involucri cilindrici ripieni di 30gr di cocaina, oltre a circa 1300 euro in contanti. La successiva perquisizione nell’abitazione e nel box di pertinenza ha portato alla luce ulteriori 165gr di cocaina, 2700 euro in contanti, sostanza da taglio e un bilancino di precisione. M.P. è stato quindi arrestato in flagranza di reato e rinchiuso nelle celle del carcere di Lodi.
Alessandro Garlaschi