Terrore in autostrada: commando tenta colpo a portavalori incendiando camion e seminando chiodi sulla carreggiata

L’episodio sulla A1, nei pressi del casello di Lodi. Il colpo fallisce e i malviventi fuggono a bocca asciutta

Assalto a portavalori in A1

Assalto a portavalori in A1 I soccorritori sul luogo dell'accaduto, con le carcasse dei veicoli incendiati

Scene da far west lungo l’autostrada A1 Milano-Napoli nei pressi del casello di Lodi, dove è andato in scena un tentativo di assalto ad un furgone portavalori, che però non ha avuto esito. Tutto è accaduto poco prima delle 7:00 del mattino di giovedì 27 novembre quando, nel tratto lodigiano dell’Autosole, erano presenti già numerosi veicoli in viaggio, soprattutto mezzi pesanti. Qui un commando composto da almeno una decina di persone, ma si sospetta che possano essere molti di più, è entrato in azione dotato di armi da guerra. In base a quanto fin’ora ricostruito dagli investigatori, il gruppo avrebbe allestito ben due blocchi, volti ad arrestare la corsa del portavalori e, quindi, sottrarre i 5mln di euro che esso conteneva. Il primo era costituito da 1 furgone e 2 auto date alle fiamme sulla provinciale Livraga-Brembio, nella zona nord di Graffignana (Lo), dove il furgone sarebbe dovuto passare prima di entrare in autostrada. Il mezzo blindato, però, è riuscito ad evitare tale ostacolo cambiando strada e immettendosi sulla A1 al casello di Lodi, dove il commando aveva allestito il secondo blocco, costituito da chiodi sparsi sull’asfalto e altri mezzi incendiati. Anche questa seconda “trappola” non ha tuttavia prodotto gli esiti sperati, poiché ad essere fermati sono stati solo i 2 furgoni della scorta, mentre quello che custodiva i valori é riuscito a sfuggire e ad arrivare a destinazione. Durante queste concitate fasi i rapinatori hanno esploso anche numerosi colpi di fucile automatico, prima di constatare il fallimento del colpo e darsi alla fuga su alcune automobili. L’Autosole è stata chiusa in entrambe le direzioni fino alla tarda mattinata, per consentire alla polizia Stradale di compiere i rilievi di rito.  
Redazione Web