Trenord: autobus al posto dei treni sulle linee meno frequentate

È la proposta del nuovo amministratore delegato, Marco Piuri, che ha presentato in Regione un piano emergenziale per far fronte ai continui disservizi. Terzi: «Valuteremo, nostro obiettivo tutelare pendolari»

Sostituire i treni più vecchi delle linee meno frequentate con autobus. È la proposta, destinata sicuramente a far discutere, elaborata da Trenord per fronteggiare la situazione di emergenza in cui versa il servizio ferroviario in Lombardia, significativamente peggiorato in termini di puntualità e soppressioni rispetto al 2017. 

A confermarlo è stato il nuovo ad della società, Marco Piuri. «Abbiamo proposto alla Regione di ridurre le corse dei treni con meno di 50 passeggeri sulle linee più periferiche sostituendoli con autobus» ha spiegato Piuri, precisando che «questo intervento riguarda solo l'1% dei passeggeri, cioè 7 mila viaggiatori sui 750 mila utenti giornalieri di Trenord e non toccherà le direttrici principali da e per Milano». 

«Analizzeremo il piano che ci è stato proposto - ha affermato l'assessore regionale ai Trasporti, Claudia Terzi -. Il nostro obiettivo è di tutelare i pendolari e se per farlo Trenord dice che l'unica soluzione è sacrificare un treno che porta 20 persone ci assumiamo la responsabilità di farlo, anche se ci costerà politicamente». 

A tal proposito, Terzi ha ricordato che  Regione Lombardia ha investito 3 miliardi in Trenord (1,4 miliardi fino adesso e 1,6 per l'acquisto di nuovi treni), mentre Trenitalia (che possiede il 50% delle quote di Trenord, ndr.) ha messo sul piatto solo 170 milioni di euro. «Visti questi numeri – aggiunge l’assessore -, che parlano da soli, occorre fare le debite proporzioni anche in ordine alle responsabilità della disastrosa situazione attuale. Ciò nonostante ci abbiamo messo la faccia fin da subito e ci stiamo dando da fare per garantire un servizio ferroviario degno di questo nome».
Redazione Web

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