Vide sua madre partorire Maria nel bagno di casa. Ora vuole riscrivere il destino.

Da tempo cerca disperatamente sua sorella Maria e suo fratello. Arriva da Mediglia una storia struggente di cui ci si augura il lieto fine.
Aveva appena 13 anni Carla Servidio quando sua madre partorì sua sorella nel bagno di casa, in via Mezzofanti a Milano. Era il 1 ottobre del 1967 quando lei e la signora Mafalda Catellucci, sua zia, sentirono dei vagiti provenire dal bagno.
“Dal gabinetto spuntavano due piedini e Francine, mia mamma, stava cercando di far sparire il neonato”, racconta Carla. La piccola, appena nata, fu portata via dalla Polizia su volere della madre, ma il nome di Maria le venne dato proprio da Carla. Il 2 aprile 1972 nacque il fratellino, ma anche questo non fu riconosciuto.
Carla adesso, dopo la morte della madre, ha deciso che vuole ritrovare questi fratelli mai conosciuti e la sua ricerca si sta estendendo anche attraverso la rete. La donna ha imparato a usare il computer e ha aperto un blog, blog.libero.it/1954c/, dove cerca disperatamente dei contatti per trovare i fratelli. Proprio attraverso il blog, Carla credeva un tempo di aver ritrovato la sorella mai conosciuta. Una ragazza di nome Monica si imbatté difatti per caso nel blog di Carla e si ritrovò nel racconto della presunta sorella mai conosciuta. La somiglianza con le foto era talmente forte che avevano creduto di essere sorelle. Le analisi però hanno dato esito negativo: Carla e Monica non sono sorelle.
Francine, la madre di Carla, era sposata con un farmacista. Dopo un grande terremoto, la farmacia entrò in fallimento e il marito, per la forte delusione, si suicidò lasciando Francice disoccupata, senza una lira e con quattro figli a carico. Da allora Francine iniziò a lavorare, inizialmente come infermiera presso un ospedale di Salerno, dove forse li conobbe il padre della piccola Maria. Questi però non ne volle sapere della bambina. Francine, abbandonata, decise di trasferirsi a Milano dalla sorella Mafalda. Proprio in quella casa venne alla luce Maria.

Jennifer Marfia