Una troupe di 7giorni irrompe alla Residenza Borromeo

Accompagnati da un’infermiera professionale di nostra conoscenza, appositamente interpellata per supportarci nel nostro sopralluogo, ci addentriamo nella struttura. Subito veniamo accolti dalla vicedirettrice e dal coordinatore del personale Asa e Oss (ausiliario socio-assistenziale e operatore socio-sanitario) Michelangelo Foncellino, senza incontrare alcuna difficoltà.
E così dopo aver spiegato le nostre intenzioni, cominciamo l’intervista vera e propria, riferendo le segnalazioni pervenute in redazione. In particolare i problemi indicati dai parenti dei degenti riguardavano principalmente la scarsa qualità del cibo somministrato, peraltro di esigue porzioni, ed un’insufficiente cura dell’igiene personale dei propri ospiti. Entrambi i dirigenti rigettano le accuse, difendendo il loro operato e la buona volontà del personale impiegato al servizio della “Residenza Borromeo”.
Dopodiché, per accertarci di quello appena affermato dai due responsabili, chiediamo di avere accesso alla struttura “interna” per appurare con i nostri occhi la situazione. Cominciamo dalla mensa, proprio nel momento in cui gli anziani stanno concludendo il proprio pasto, ma non notiamo niente di anormale. Passiamo poi a visitare le camere, il salone e infine la cucina. Tutto sembra in ordine e curato.
L’unica pecca che ci sentiamo di rilevare è forse una contenuta carenza di personale rispetto al numero totale dei degenti, ma comunque congrua con i parametri della regione Lombardia.
Dal nostro punto di vista, dunque, le accuse rivolte alla casa di riposo sono risultate un po’ azzardate. Sicuramente qualche criticità esiste, la direzione ha confermato il licenziamento di alcuni dipedenti per non avrere rispettato i protocolli corretti di assistenza.  Come ci segnala la vicedirettrice, l’eccesso di zelo da parte dei familiari nei confronti dei propri cari ha fatto sì che si venissero a creare certe incomprensioni; in ogni caso risolvibili.
Per chi volesse aggiungere qualcosa la nostra redazione rimane a disposizione.

Maurizio Zanoni