Bretella Cerca-Binasca: l’apertura forse entro il 9 aprile

Si è svolto un sopralluogo da parte della Città Metropolitana, che ne ha certificato il completamento. Si attende ora solo il collaudo e la presa in carico da parte dell’ex Provincia

Il ponte che scavalca il fiume Lambro

Il ponte che scavalca il fiume Lambro

Il sindaco: «In caso di ritardi, dal 20 aprile vieteremo la via Emilia ai mezzi pesanti»

Pare aprirsi finalmente uno spiraglio all’orizzonte per quanto concerne l’apertura della bretella di collegamento tra le provinciali Cerca e Binasca, opera collaterale alla Tangenziale Esterna, pensata per alleggerire dal traffico il nodo urbano melegnanese. Tanto avevano fatto discutere i ritardi per l’entrata in esercizio della nuova arteria, finita al centro di un vero e proprio tira e molla burocratico tra Te Spa e Città Metropolitana circa le rispettive competenze. Mercoledì 9 marzo, però, i tecnici della Città Metropolitana, ente cui spetta la gestione della nuova opera viabilistica, hanno svolto un sopralluogo della complanare, certificandone di fatto il sostanziale completamento. Allo stato attuale delle cose, quindi, dopo quest’ultima verifica effettuata dal personale dell’ex Provincia, l’iter prevede ora il collaudo ufficiale e, successivamente, la presa in gestione da parte del Comune di Melegnano del tratto urbano della Melegnano-Landriano, tratto viabilistico declassato da provinciale a comunale. Una volta soddisfatte tali condizioni potrà finalmente avvenire la presa in carico della Cerca-Binasca da parte della Città Metropolitana e, quindi, la conseguente apertura al traffico. In base ad alcune indiscrezioni circolate già durante il sopralluogo dei tecnici metropolitani, la data per l’inaugurazione della nuova strada, costata 25mln di euro e lunga poco più di 1km, potrebbe essere quella di sabato 9 aprile, sebbene ancora non vi siano certezze a riguardo. Ad ogni modo il sindaco di Melegnano, Vito Bellomo, ha ribadito la volontà di assumere provvedimenti drastici qualora le tempistiche dovessero ulteriormente dilatarsi. «Se la strada non verrà aperta entro il 20 aprile – ha fatto sapere il primo cittadino – vieteremo il transito ai tir sulla via Emilia».
Redazione Web