I ladri hanno agito nella notte tra martedì 8 e mercoledì 9 ottobre, quando hanno prima forzato la saracinesca e poi la porta d’accesso. Sebbene il sistema d’allarme sia regolarmente entrato in funzione, la banda ha agito con estrema rapidità. In un batter d’occhio, infatti, i suoi membri si sono impossessati delle macchinette, per poi allontanarsi verosimilmente a bordo di un furgone. Sul posto sono accorsi i carabinieri e la vigilanza privata cui è connesso l’allarme, ma dei malviventi non vi era già più alcuna traccia. Nel volgere di poche ore dal colpo, gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto le slot in un campo sul territorio di San Zenone, dove gli scassinatori le avevano abbandonate dopo averle completamente svuotate del loro contenuto. Sebbene il bottino complessivo non sia ancora stato quantificato, è possibile che il denaro sottratto sia una cospicua quantità. 

Redazione Web