Una lettera chiara, che ha manifestato la voce di tutti i Sindaci del Sud Est Milano uniti (comuni di Carpiano, Cerro al Lambro, Colturano, Dresano, Mediglia, Melegnano, Pantigliate, Paullo, Peschiera Borromeo, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, San Zenone al Lambro, Tribiano, Vizzolo), in un momento così complicato, nel duplice compito di far rispettare ed applicare i provvedimenti emanati dal Governo Nazionale e Regionale ed essere il primo collegamento tra cittadini e istituzioni sugli sviluppi dell’emergenza Covid-19.

I primi cittadini dei 14 Comuni hanno espresso la loro opinione circa il DPCM 11 Marzo, decreto considerato inefficace e insufficiente circa alcuni provvedimenti, non in grado di raggiungere l’obiettivo di tutelare la salute pubblica.

L'apertura di attività diverse da generi alimentari e farmacie, e la proliferazione di norme con diverse date e territori di applicazione ha, di fatto, portato i primi cittadini a suggerire, nella lettera, l’opportunità di adottare «per tutto il Paese misure in linea con quelle contenute nell’Ordinanza del Ministero della Salute d’intesa con il Presidente di Regione Lombardia (21 febbraio 2020)» ritenute molto più restrittive ed efficaci di quelle in vigore in questo momento. 

La lettera si è conclusa con l'auspicio, da parte dei Sindaci, di ricevere maggior ascolto ed informazioni, al fine di contribuire uniti e tutti insieme alla salvaguardia della cittadinanza.