Il sindaco di Pantigliate, Claudio Veneziano, ha sporto formale querela nei confronti di Young Signorino, rapper italiano divenuto in breve tempo un vero e proprio fenomeno social, molto popolare soprattutto tra i più giovani. Il motivo? Nei giorni scorsi il cantante e la sua troupe si sono introdotti abusivamente nelle strutture dell’ex Acquapark cittadino per girare il video del brano “Vestito Nudo” che, in poco meno di due giorni dalla pubblicazione su Youtube, ha già totalizzato oltre 500mila visualizzazioni. 

«In data 17 luglio – si legge nel verbale di denuncia, depositata presso la caserma dei carabinieri di Peschiera – per tramite di un collaboratore, ricevo sulla mia utenza mobile un video, girato proprio all’interno dell’ex parco acquatico, come facilmente intuibile, senza che ci sia stata fatta alcuna comunicazione o richiesta di permesso, ciò pertanto a nostra insaputa e mediante una evidente violazione di domicilio». 

Allo stato attuale, l’intera area da 20mila mq e le relative strutture versano in totale stato di dismissione, a seguito del fallimento nel 2014 della società “Biffi S.p.a” che l’aveva in gestione. Dopo il ritorno del bene in capo all'Ente pubblico, quest'ultimo ha tentato varie strade per reperire un operatore cui affidarne il rilancio, ma purtroppo ancora senza successo. 

«Nello specifico il video in questione – precisa il primo cittadino – ha per protagonista il giovane cantante che, seminudo, nella circostanza accompagnato da un numero indefinito di persone che lo “riprendevano” nelle performances, si muove liberamente all’interno della struttura, salire in piedi sui dismessi scivoli, nella zona della decrepita palestra e mettendone volontariamente in evidenza il totale degrado in cui versa la struttura». 

Non è purtroppo la prima volta che persone non autorizzate si introducono nel perimetro dell’ex parco acquatico, considerata la presenza di un’unica recinzione metallica esterna, oltre che di porte e finestre dei vari edifici già danneggiate se non addirittura sfondate. Tra queste figura anche Vittorio Brumotti, inviato del Tg satirico “Striscia la notizia” che, nel 2016, era stato protagonista di un servizio andato poi in onda su Canale 5. 

«Tengo a precisare – si sfoga Claudio Veneziano – che tutti questi episodi capitati non ci stanno certo aiutando per quanto riguarda la possibilità di riqualificare la struttura affidandola a società esterne».