Circola per 10 anni con una patente falsa realizzata a regola d’arte: 31enne nei guai a Paullo

L’uomo, originario dell’India e residente a Comazzo, è incappato in un controllo della Polizia Locale a Paullo, che ha notato alcune incongruenze e scoperto il falso, acquistato probabilmente sul “dark web”

Un documento simile in tutto e per tutto ad uno originale, con tanto di ologramma e plastificazioni, capace per almeno 10 anni di ingannare funzionari ed enti, tranne la Polizia Locale di Paullo. Per questo un indiano 31enne residente a Comazzo è finito nei guai dopo tre settimane di approfondimenti di polizia a seguito di un controllo di routine in territorio paullese. Il fermo risale allo scorso 14 aprile. Alla pattuglia l’uomo, in sella alla sua motocicletta, ha mostrato una patente indiana, accompagnata dal permesso internazionale di guida (rilasciato dallo Stato estero che ha emesso la patente) con tanto di traduzione ufficiale in lingua italiana, autenticate dall’ente comunale di residenza e traduzione vidimata dal tribunale. Gli agenti gli hanno però contestato la mancata conversione del documento di guida essendo l’uomo residente in Italia da più di un anno, motivo per cui è scattato il ritiro. Ad un’analisi più approfondita, però, la Polizia Locale ha notato alcuni particolari sospetti, tali da chiedere il supporto dell’ufficio falso documentali della polizia locale di Milano. Dopo attenta valutazione, i periti hanno accertato la falsità della patente, sebbene realizzata con tecnica sopraffina. Quindi il motociclista è stato denunciato e sanzionato. Il sospetto è che il documento sia stato acquistato sul “dark web” da un falsario professionista.

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