Troppi ladri, telecamere a scuola?

Il distributore si trova nell’aula dei collaboratori didattici. Una delle ultime volte i ladruncoli sono entrati dalla porta antincendio, scassinata con un piede di porco. Istituti scolastici e sedi di associazioni si rivelano spesso per i ladri una preda più facile rispetto ai normali appartamenti. L’ipotesi, comunque, è che non si tratti di ladri professionisti, ma di ragazzini del paese. Non si esclude però che i furti siano opera di qualche tossicodipendente. Del caso si è interessato anche l’assessore alla Cultura Mario Sposini. Anche se le telecamere dovessero venire installate, nessuno, comunque, violerà la privacy di scolari e insegnanti. Le registrazioni, infatti, sarebbero a disposizione solamente delle autorità competenti.
Rimane in ogni caso sempre fondamentale la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine nella prevenzione degli episodi di microcriminalità. Nei giorni scorsi si sono svolti alcuni incontri tra il comandante della Polizia Locale Stefano Papalia, il personale tecnico del Comune e la direzione della scuola, con lo scopo di definire il provvedimento da adottare. Generalmente gli autori dei furti, vedendo l’intensificarsi dei controlli da parte delle forze dell’ordine, desistono dal loro intento.

L.I.