Barriere architettoniche al De Sica, quasi impossibile assistere alla proiezione dei film

L’accesso per le carrozzine porta solo alla prima fila, con una rampa per 4 gradini si risolverebbe il problema. L'Assessore Molinari fa sapere che il problema è noto ed è già avviato l'iter per l'installazione della rampa

Rosa e Massimo

Rosa e Massimo All'ingresso del Cinema De Sica

La programmazione di film di prima visione del cinema teatro Vittorio De Sica di Peschiera Borromeo è di tutto rispetto. Titoli apprezzati dal pubblico, prezzi di ingresso e del bar onesti e sotto la media, una struttura con un nuovo proiettore digitale, audio dolby surround  e ben 400 posti a sedere, sono un fiore all’occhiello per Peschiera Borromeo. Purtroppo non tutti i cittadini di Peschiera Borromeo possono godersi la proiezione; chi è costretto su una sedia a rotelle e ha problemi di deambulazione se volesse godersi un film di prima visione lo può fare solo in prima fila. Si, infatti l’ingresso per disabili oltre che essere posizionato in un ingresso di servizio porta esclusivamente al parterre direttamente sotto il palco, dove ci sono le aree dedicate per assistere allo spettacolo defilate sui due lati della sala. Niente da dire quando si tratta di teatro, se pur ai margini delle file, è possibile vedere lo spettacolo. 
Ma quando si parla di cinema la prima fila rende impossibile la visione. Venerdì sera,  Rosa e suo figlio Massimo , si sono recati al Cinema per assistere alla proiezione del film di prima visione in programmazione.  Hanno dovuto chiedere aiuto per superare i quattro gradini dell’ingresso principale che portano all’ascensore diretto alla biglietteria per consentire alla carrozzella con Massimo di accedere alla sala e vedere il film in una posizione accettabile. Basterebbe poco, un rampa su uno dei due lati delle scalinate all’ingresso, risolverebbe il problema e potrebbe essere usata anche dai genitori con i passeggini. Da parte sua il gestore Antonio Ricchiutti ha fatto sapere di aver segnalato la questione agli uffici comunali. L'Assessore alla cultura Caterina Molinari ci conferma che il problema è gia noto e che è già stato avviato da tempo l'iter per l'installazione della rampa.
Abbattere le barriere architettoniche è una questione di civiltà, che consente di ridare ai cittadini disabili, dignità per cui continueremo a seguire la questione in attesa di un realizzare un bel servizio sull'installazione.

Giulio Carnevale