Peschiera, anche le auto nel mirino dei ladri

Le rubano l’auto per la seconda volta, di fronte alla banca in via Papa Giovanni XXIII, ma la telecamera della filiale sorveglia solo l'ingresso e non il parcheggio

Il parcheggio in via Papa Giovanni XXIII

Il parcheggio in via Papa Giovanni XXIII

«In città abbiamo bisogno di maggiore sicurezza e tutela»

Peschiera Borromeo ha ormai detto addio all'aurea di isola felice. Dopo aziende e appartamenti svaligiati, e gli scippi in pieno giorno, non potevano mancare i furti d’auto. Quest’ultimi in realtà (e purtroppo) si verificano spesso, ma questa storia ha dell’incredibile. Una cittadina ha infatti segnalato il furto della propria automobile, sottrattale in piena notte dal parcheggio di fronte alla banca di via Papa Giovanni XXIII. La vittima, D., si è recata la mattina del 3 febbraio al suddetto parcheggio intorno alle ore 7 di mattina, trovandosi di fronte alla brutta sorpresa: auto sparita, per la seconda volta. Infatti D. ha già dovuto affrontare tale situazione, precisamente due anni fa a Bettolino. Il furto avvenne nel parcheggio sito tra via Orione e via Carro Maggiore, sempre di notte, una zona sottoposta recentemente a una serie di ladrocini che ha colpito molte cantine. 

«Questa è la seconda volta – racconta la vittima D.- e ovviamente nessuno può fare nulla. Dopo la scorsa esperienza, pensavo che parcheggiando di fronte a una banca la mia auto sarebbe stata al sicuro». Peccato però, che la banca in questione abbia solamente una telecamera inquadrante l’ingresso, e anche il bancomat, come il parcheggio, è totalmente lasciato “scoperto”, senza un qualsiasi controllo di videosorveglianza, e anche a causa dell’ora tarda non vi sono testimoni che potessero fornire indizi o lanciare l’allarme. Che fine fanno queste auto? Ce lo spiega la stessa D.: «La prima volta, con mio grande stupore, la ritrovarono in Romania, fu allora che gli agenti mi spiegarono che la marca della mia auto era molto ambita nei paesi dell’est. Per riuscire a riportarla in Italia dovetti seguire un lungo procedimento. La seconda volta, fortunatamente grazie al satellitare, è già stata rinvenuta a Sesto San Giovanni, anche se davvero disastrata. Infatti i danni che ha subito il mezzo sono molto ingenti». 

Ben due furti d’auto, nessuno colpevole arrestato in entrambe le indagini, e ovviamente l’insicurezza che ormai è parte integrante della quotidianità: «Ho perso davvero le speranze – spiega D. - subire per due volte lo stesso furto, la trafila burocratica, la denuncia, l’attesa, i disagi che tutto questo comporta, è davvero difficile da sopportare e affrontare. Mi rendo conto della poca sicurezza a cui siamo sottoposti, e della necessità di un suo incremento. Forse con qualche telecamera in più gli inquirenti sarebbero riusciti a rintracciare e arrestare almeno uno dei malviventi». 

Sicurezza e protezione dovrebbero essere un diritto fondamentale, ma a Peschiera Borromeo ultimamente non è così.