Perde l’orientamento mentre cerca di tornare a casa e si ritrova sulla Paullese, dove un’auto in transito la travolge mortalmente. Non ce l’ha fatta C.B., una 81enne residente a San Donato, investita e uccisa lungo la ex 415 all’altezza di Peschiera, nella serata di domenica 25 febbraio. In base ad una prima ricostruzione dei fatti, operata dai carabinieri peschieresi, pare che la pensionata stesse camminando al buio nello spazio tra la corsia di sorpasso ed il guard-rail. Improvvisamente, però, l’81enne avrebbe deciso di attraversare la carreggiata, proprio mentre stava sopraggiungendo una Bmw Serie 1 condotta da un 36enne di Settala. Il conducente si è trovato davanti la sagoma all’ultimo secondo e, nonostante tutti i tentativi di evitare l’impatto, C.B. è stata centrata in pieno dalla parte anteriore destra della vettura, finendo sbalzata di lato per alcuni metri. All’arrivo del 118, contattato dallo stesso automobilista fermatosi dopo l’impatto, per lei non c’era già più nulla da fare. Ma per quale ragione l’anziana si trovava a transitare lungo la superstrada in orario serale? Secondo le informazioni raccolte dall’Arma, la stessa nelle ore precedenti era stata a far visita al marito, ricoverato presso il Policlinico di San Donato, lasciando poi il nosocomio attorno alle 19.30. È quindi plausibile che, intenzionata a rientrare a casa, C.B. abbia perso l’orientamento e sia finita sulla Paullese, percorrendo a piedi quasi 5km verso Peschiera, fino all’impatto mortale. Il conducente della Bmw, come da prassi, è stato indagato per Omicidio stradale, nonché sottoposto ad alcol e droga test, sebbene gli inquirenti ritengano che non vi siano responsabilità a suo carico.