La “banda dell’acetilene” è tornata a colpire nel Sudmilano. Questa volta a farne le spese è stato il bancomat della filiale della Banca Popolare di Lodi a San Donato, all’angolo tra le vie Battisti e Matteotti, che è stato fatto esplodere con un boato assordante. Tutto è accaduto all’alba di sabato 21 novembre, data scelta non a caso, perché in genere nel fine settimana i bancomat vengono caricati di contante per rispondere all’aumentata domanda dei clienti nel weekend, quando le filiali sono chiuse. In base ad una prima ricostruzione operata dai carabinieri di San Donato, che si occupano del caso, il gruppo di ignoti ha dapprima saturato lo sportello automatico con l’acetilene, gas altamente esplosivo, e poi ha innescato la deflagrazione per mezzo di un cavo elettrico. Lo scoppio ha praticamente sventrato il bancomat e danneggiato i locali della filiale della Banca Popolare di Lodi. A quel punto i malviventi hanno messo le mani sul denaro che, in base a una prima stima, ammonterebbe a circa 50mila euro e hanno fatto perdere le loro tracce. L’esplosione ha destato i residenti della via, ancora addormentati vista l’ora, che si sono affacciati alle finestre per vedere cosa fosse accaduto. Alcuni hanno notato una Bmw nera allontanarsi a tutta velocità, verosimilmente verso la vicina via Emilia, oltre al disastro causato dall’esplosione. Immediato è quindi scattato l’allarme ai carabinieri, che si sono precipitati in loco ed hanno dato avvio alle indagini, dopo aver compiuto un accurato sopralluogo all’interno della filiale. I militari hanno già acquisito le immagini di videosorveglianza della banca, nella speranza di trarne qualche elemento utile alle indagini. Circa 20 giorni fa un colpo in tutto e per tutto simile era stato perpetrato ai danni del bancomat della Banca Popolare di Milano di San Giuliano, in via Milano.

Redazione Web