I carabinieri di San Donato sono riusciti ad ottenere i proverbiali “2 piccioni con una fava”, arrestando nel corso dello stesso blitz sia uno spacciatore che colui che avrebbe dovuto rifornirlo di droga. L’operazione è stata organizzata nei giorni scorsi in un condominio di via Angelo Moro, a San Donato, dove i militari sospettavano venisse portato avanti un traffico di sostanze illecite. Entrati nel palazzo in abiti civili, i carabinieri hanno subito notato un giovane, un 23enne residente a Ponte Lambro, che si aggirava con fare inquieto tra sulle scale. Quando lo hanno fermato per un controllo, gli uomini dell’Arma hanno trovato nelle sue tasche 4800 euro in contanti, che il giovane avrebbe dovuto consegnare a un 31enne residente al 4° piano. I carabinieri hanno quindi intimato al ragazzo di effettuare la consegna e, quando il 31enne in questione ha aperto la porta di casa, i militari hanno fatto irruzione. All’interno dell’appartamento il sandonatese aveva già pronti ben 99 ovuli di hashish, che il 23enne avrebbe dovuto acquistare con il denaro che aveva con sé. Per entrambi i giovani sono così scattate le manette per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, poiché anche a casa del più giovane a Ponte Lambro sono stati successivamente rinvenuti circa 50gr di hashish. Nell’auto del 23enne i carabinieri hanno inoltre rinvenuto una lista con dei nomi e alcune cifre corrispondenti, per cui il sospetto è che il ragazzo dovesse acquistare la droga anche per conto di qualcun altro.