Sicurezza a San Donato: le richieste di Fratelli d’Italia all’Amministrazione

Maggior pulizia e presidi stabili per tutelare i cittadini. Massera: «Pur apprezzando l’operato dei carabinieri, il sindaco può e deve fare di più»

Guido Massera, presidente del circolo ''Giorgio Almirante'' Fratelli d'Italia  di San Donato Milanese, ha scritto una lettera indirizzata al sindaco della città, Andrea Checchi, in merito alla complessa questione della sicurezza nei pressi della stazione FS della città e nelle aree di connessione con la città di Milano. Massera, pur esprimendo il proprio apprezzamento per le azioni di contrasto svolte dalla locale caserma dei carabinieri, a nome di Fratelli d’Italia chiede al primo cittadino di attivarsi con una serie di ulteriori iniziative consentite dalla legge. 

In modo particolare, specifica Massera: «chiediamo che il sindaco emetta ordinanze, per ragioni di pubblica sicurezza, affinché tutti i terreni che circondano la stazione FS di San Donato Milanese vengano ripuliti dalle sterpaglie che impediscono alle Forze dell'ordine un rapido controllo visivo del territorio e forniscano a spacciatori e consumatori di sostanze stupefacenti ''zone protette''. Chieda ad Autostrade e/o Milano Serravalle di ripulire gli svincoli autostradali, in maniera definitiva evitando interventi spot tesi solo a gestire l'emergenza, dalla vegetazione (che spesso invade la sede stradale), all’immondizia. Ciò vale anche per le aree a ridosso del ''distributore Esso'' diventate discariche a cielo aperto». Inoltre Massera propone che venga avanzata richiesta ad FS e/o RFI e/o Società Autostrade e/o Milano Serravalle di «chiudere tutti i varchi abusivi che permettono di accedere alle aree in questione, incluso il passaggio che permette ai nomadi soggiornanti nell'area ''Cascina San Francesco'' di percorrere a piedi il raccordo autostradale con gravi rischi sia per gli stessi che per gli automobilisti». 

Sempre nell’ottica di garantire una più efficace sicurezza a beneficio del cittadino si propone inoltre di potenziare l’illuminazione pubblica e di chiedere a FS di garantire presenza degli addetti sicurezza interna nella stazione, durante le ore serali a tutela della sicurezza dei viaggiatori. Per aumentare l’efficacia delle azioni di controllo viene inoltre suggerito di prevedere passaggi programmati e ''spot'' degli Agenti della Polizia Locale nelle aree a rischio a tutela della sicurezza dei viaggiatori. Come ultime misure viene proposto di avanzare la richiesta «della presenza dei militari ''Operazione Strade Sicure'' nella stazione FS di San Donato Milanese a tutela della sicurezza dei viaggiatori».

Infine non manca una nota polemica riguardo la questione della riqualificazione del “Pratone” definita:  «opera totalmente inutile anche in previsione del nuovo assetto urbanistico dell'area in oggetto». In tal senso Massera propone di riutilizzarne i 300,000 euro stanziati a favore della sicurezza dei cittadini e magari per asfaltare una parte delle strade della città che necessitano di manutenzione da molto tempo. «Danni a persone e/o cose – conclude Massera - a causa della Sua negligenza nel non voler affrontare le problematiche da Noi esposte non potranno che essere una Sua precisa responsabilità».
Redazione Web

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