Missione: evitare il fallimento. Il Sindaco ha incontrato i vertici di Genia e i suoi creditori

Rispettivamente l’1 e il 7 giugno, Lorenzano ha incontrato il management e i dipendenti della multiservizi, per trasmettere loro le intenzioni dell’Amministrazione, cioè la volontà di evitare il fallimento e di puntare al risanamento societario, attraverso la ristrutturazione del debito. In tal senso, il Sindaco ha anticipato a questi interlocutori la precisa richiesta che, lunedì 20 giugno, ha poi formulato nei riguardi degli advisor di Bnl, Unicredit, Bpm, Cariparma e Banca Popolare di Vicenza, cioè gli istituti creditori di Genia: il sacrificio, nella misura del 40/50% della situazione debitoria, in cambio del risanamento dell’azienda. «Ritengo – ha commentato Lorenzano – che a seguito del confronto iniziato, ci sarà un comportamento di grande responsabilità da parte delle banche. Ho colto grande disponibilità per affrontare la trattativa in modo virtuoso: è l'atteggiamento corretto, la soluzione più opportuna per evitare il baratro». Altro significativo appuntamento è stato quello del 22 giugno con Eni, che vanta un credito nei confronti di Genia di circa 18 milioni di euro, volto sempre allo scopo di proporre una riduzione del debito. Dal vertice, da parte dell’Ente è sorta una posizione collaborativa, dato che, come precisa lo stesso Lorenzano, «Eni non ha interesse ad adottare un atteggiamento le cui conseguenze possano determinare il fallimento di Genia. Il fatto che sia emersa un'importante apertura è eloquente: la società non è intenzionata a rivestire una posizione privilegiata, né penalizzata». A ogni modo, nei prossimi giorni, un rinnovato piano di ristrutturazione dell'azienda sarà certificato da Genia e sottoposto agli organi deliberanti che fanno riferimento ai vari creditori.

Alessandro Garlaschi