Molteni punta a integrazione e salvaguardia ambientale, Toni si concentra su Genia e sulle frazioni, Borsato dà la priorità ai lavoratori

9 SANGIU PRESENTAZIONE LISTE 3Il primo, sostenuto da Sinistra Ecologia Libertà, Federazione della Sinistra - Rifondazione Comunista e lista civica “La città che sale”, ha chiamato a raccolta i cittadini sangiulianesi presso la fonte di via Campoverde, dove ha presentato i suoi candidati consiglieri e il proprio programma di governo. Molteni ha dichiarato di puntare a rendere San Giuliano una città di pace e integrazione, basata su forme di economia sostenibile e di salvaguardia ambientale, in grado di operare significativi investimenti in ambito culturale, soprattutto verso le grandi realtà storico-ambientali locali, e di essere intenzionato a riprendere il Piano di Governo del Territorio, di fatto mai approvato sul territorio sangiulianese. Quasi contemporaneamente, in via Trieste, all’angolo con via Cavour, Marco Toni ha invece inaugurato la sede del proprio comitato elettorale e l’occasione è servita altresì alla presentazione del suo schieramento. Sostenuto dalla lista civica “ViviBene San Giuliano”, da lui stesso fondata in occasione delle scorse elezioni, e dai raggruppamenti “San Giuliano Democratica” e “Civis - Per le frazioni”, Toni ha manifestato l’intenzione di attuare una risoluzione immediata del problema di Genia, di restituire decoro alla città con piccoli ma necessari interventi urbanistici e di volere rivedere al ribasso il tariffario dei servizi alla persona. A tutto ciò, va poi ad aggiungersi un obiettivo rivoluzionario: l’avviamento di un processo di autonomia per le frazioni di Sesto Ulteriano e Civesio, allo scopo di dotarle di una propria realtà comunale. Giovedì 21 aprile, presso il “Luogo Comune” del quartiere Serenella, è stata anche la volta di Sergio Borsato, candidato del Partito Comunista dei Lavoratori. Borsato ha sottolineato l’importanza dei lavoratori, ai quali andrebbero affidati ruoli centrali di governo sia a livello locale che nazionale, oltre a una gestione totalmente pubblica dei servizi alla cittadinanza.
Alessandro Garlaschi