Rocca Brivio, il “Luogo del Cuore” più amato della Città Metropolitana di Milano nel censimento del FAI. «Ora tocca alla proprietà»

Cap Holding, Comuni di San Giuliano Milanese, San Donato Milanese e Melegnano, Associazione Roccabrivio, potranno partecipare ai bandi del FAI con un progetto condiviso

San Giuliano Milanese, 26 febbraio 2020. Ieri, si è tenuta, la conferenza stampa online del FAI- Fondo Ambiente Italiano per presentare la classifica finale della decima edizione del censimento de “I Luoghi del Cuore”. Il complesso monumentale seicentesco che si erge a ridosso della via Emilia tra i comuni di san Giuliano Milanese e Melegnano è risultato il Bene da difendere più votato della Città Metropolitana, il dodicesimo in Lombardia su 5.710 luoghi censiti e il 69esimo nella classifica generale con 5.365 preferenze espresse. Un risultato eccezionale che si deve alla passione ed al cuore delle volontarie e dei volontari del comitato Amici del Cuore di Rocca Brivio che hanno incessantemente creduto in questo progetto e grazie al quale su Rocca Brivio sono tornati ad accendersi i riflettori sulla rocca per una sua tutela e valorizzazione.

Partita il 6 maggio 2020, in pieno periodo pandemico, la campagna promossa dal FAI invitava gli Italiani ad esprimere il proprio amore, in un momento di così grande difficoltà, verso i luoghi a loro più cari, quelli a cui avrebbero voluto assicurare tutela e valorizzazione. E la risposta a questa esortazione è stata davvero eccezionale: i voti raccolti fino al 15 dicembre, giorno di chiusura dell’iniziativa, sono stati 2.353.932, il miglior risultato di sempre, con oltre 39.500 siti artistici, architettonici, storici e naturali da salvaguardare in 6.504 Comuni d’Italia (l’82,3% del totale).

«Ora tocca alla proprietà – aggiungono i volontari del Comitato Amici del Cuore di Rocca Brivio -. Sì, ora tocca ai proprietari amministratori della rocca, Bene Comune non solo del Basso Milanese ma dell'intera Città Metropolitana, dar seguito a quello che le migliaia di cittadini sottoscrittori chiedono: tutela e valorizzazione. Secondo noi ci possono essere solo due strade: o il coinvolgimento di realtà private che, attraverso lo strumento della fondazione di partecipazione, trovino un giusto assetto di governance insieme agli enti pubblici proprietari del Bene oppure il coinvolgimento diretto del FAI attraverso gli strumenti della donazione o, meglio, della convenzione. Ricordiamo oltretutto ai proprietari (Cap Holding, Comuni di San Giuliano Milanese, San Donato Milanese e Melegnano, Associazione Roccabrivio) che, a seguito del risultato ottenuto da Rocca Brivio nel censimento de “I Luoghi del Cuore”, è possibile partecipare ai bandi che verranno pubblicati a marzo dal FAI stesso: anche se gli importi in gioco non saranno eclatanti, sarebbe un “delitto” non partecipare con un progetto concreto. Infine – concludono gli attivisti del Comitato Amici del Cuore di Rocca Brivio -: grazie, grazie, grazie, davvero, a tutti coloro che hanno a cuore Rocca Brivio!».