Quattro persone sono state arrestate nelle sere scorse a San Giuliano per aver tentato di rapinare un malcapitato cittadino spacciandosi per poliziotti. Il gruppo (il 27enne marocchino A.I., il 48enne albanese M.J. e gli italiani S.M., 45 anni, e C.E. di 44) è accusato di tentata rapina in concorso, violazione di domicilio, sostituzione di persona e anche di aver fatto passare per autentica una pistola che spara pallini di gomma. La vittima, un 45enne sangiulianese, si è visto attendere sotto casa dai quattro che, mostrati una pettorina con la scritta polizia e l’arma, lo hanno ammanettato, sostenendo di dover eseguire una perquisizione presso il suo domicilio. L’uomo, colto di sorpresa e senza opporre alcuna resistenza, ha accompagnato nel suo appartamento i sedicenti poliziotti e questi ultimi hanno messo tutto a soqquadro. Improvvisamente, però, l’irruzione di alcuni agenti (questa volta veri) del Commissariato Scalo Romana di Milano ha interrotto i malviventi, che sono stati arrestati. In base a quanto ricostruito, sembra che un componente della banda avesse ricevuto una “soffiata” in base alla quale il malcapitato 45enne custodisse un piccolo tesoro, di fatto inesistente. Da qui lo stratagemma di fingersi poliziotti per impossessarsene. Sembra però che la polizia stesse tenendo sotto controllo i movimenti di alcuni dei fermati, arrivando così a sorprenderli a blitz in corso. Al momento al quartetto non vengono contestati altri episodi di questo tipo.