San Giuliano: le case popolari ex Genia sono diventate un covo di abusivi

Nel complesso di via Trieste, ultimato ma in stato di abbandono da anni, si sono insediati una trentina di abusivi. Segala: «Situazione monitorata per garantire la sicurezza dei residenti»

Lo stabile di via Trieste ora preda delle occupazioni abusive

Lo stabile di via Trieste ora preda delle occupazioni abusive

Presto un vertice per poter procedere allo sgombero

Le case popolari di via Trieste a San Giuliano, di proprietà dell’ex multiservizi Genia e realizzate dove un tempo sorgeva la caserma dei carabinieri, sono divenute terreno di abusivi e senzatetto. Nel corso di un recente sopralluogo effettuato dal Comune a seguito di alcune segnalazioni da parte dei residenti, infatti, sono state trovate diverse sistemazioni di fortuna, con tanto di letti improvvisati, avanzi di cibo ed altra sporcizia accatastata. In tal senso, fa sapere il sindaco Marco Segala, il Comune si è subito attivato per tenere la situazione sotto controllo e garantire la sicurezza della zona, lavorando in sinergia con polizia locale e carabinieri. Da un punto di vista formale, infatti, il Comune non ha potere di effettuare direttamente lo sgombero, alla luce della vicenda giudiziaria che ancora interessa l’ex azienda multiservizi. In tal senso, è stato dato mandato al curatore fallimentare di Genia di discutere della questione delle occupazioni con il Tribunale di Lodi, onde ottenere dal magistrato il via libera per l’allontanamento degli abusivi e ripristinare così la legalità nell’area. «La palazzina di via Trieste era stata costruita per dare un tetto ai sangiulianesi in difficoltà – commentano i residenti -, soprattutto gli anziani. Poi Genia è fallita, le case non sono mai state assegnate e, dopo anni senza manutenzione, sono ormai piene di ruggine e infiltrazioni. Così adesso qualcuno ci è entrato abusivamente».
Redazione Web

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