Rischia di annegare in piscina a San Zenone: bimba salvata da due giovani bagnine

La bambina è finita distrattamente nella zona più profonda e non riusciva a risalire. Accortesi del pericolo, le ragazze l’hanno subito recuperata, salvandole la vita

Inizialmente la piccola aveva smesso di respirare

Va a fondo e non riesce più a risalire, ma l’intervento di due giovani bagnine le salva letteralmente la vita. Dramma sfiorato nella mattinata di martedì 3 luglio presso la piscina di San Zenone al Lambro, dove si è temuto per la sorte di una bagnante di soli 6 anni che si trovava presso l’impianto natatorio assieme ai compagni del grest. Verso mezzogiorno la bambina, che non sa nuotare, è scesa nella vasca per i più grandi. Nel primo tratto questa raggiunge la profondità di un metro, quindi per lei non ci sono state difficoltà. Più avanti, però, il fondo della vasca raggiunge i due metri: nonostante le bandiere ed i cartelli di segnalazione ben visibili, forse per un attimo di distrazione la bimba ha continuato a camminare ed ha finito per andare a fondo. La scena non è tuttavia passata inosservata a Rebecca Papetti ed Eleonora Pea, bagnine 20enni in servizio in quel momento. Una delle ragazze si è subito tuffata e poi, con l’aiuto dell’amica e collega, ha portato a bordo vasca la piccola, che si trovava in arresto respiratorio. A quel punto, con la collaborazione di altri bagnanti, è stato praticato il massaggio cardiaco, che ha permesso alla bambina di riprendersi velocemente. Successivamente la paziente è stata trasportata alla clinica De Marchi di Milano, centro specializzato nella cura dei più piccoli, dove gli accertamenti svolti hanno rassicurato sulle sue condizioni di salute.
Redazione Web

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