Natale solidale: 32 scatoloni carichi di alimenti per i più poveri raccolti nelle scuole su iniziativa dei Lions segratesi
Si è conclusa sabato 20 dicembre la Maratona di solidarietà "Mettici il cuore" promossa dal Lions Club Segrate Milano Porta Orientale in occasione del Natale. Ben 32 scatoloni stracolmi di ogni ben di Dio sono stati raccolti nelle scuole coinvolte e consegnati dai Lions alla Caritas di San Felice, a Pane Quotidiano, a City Angels e a Opera Cardinal Ferrari. A Pasqua si farà il bis
Si
è conclusa sabato 20 dicembre la maratona di solidarietà “Mettici
il cuore” promossa dai Lions di Segrate, col patrocinio del Comune,
che ha visto vari istituti cittadini coinvolti in una raccolta di
alimenti a favore di alcune Associazioni – Caritas, Pane
Quotidiano, Opera Cardinal Ferrari e City Angels – impegnate nel
combattere la povertà.
«La
raccolta è partita lunedì 15 – ha spiegato il Presidente Lions
Luciano Russo – e oggi, sabato 20, si è conclusa col ritiro delle
ultime scatole. Cosa dire? Un grande risultato – ha detto con
soddisfazione – abbiamo raccolto ben 32 scatoloni stracolmi di ogni
ben di Dio negli otto plessi scolastici (cinque scuole medie
segratesi: Milano 2, Redecesio; Segrate Centro, San Felice e Novegro
e due istituti superiori: il Machiavelli nelle due sedi e lo
Schiaparelli -Gramsci sede di Pioltello) coinvolti nell'iniziativa. I
ragazzi del Machiavelli sono stati straordinari – ha commentato
Russo –, hanno portato il nostro messaggio di solidarietà parlando
direttamente con i ragazzi nelle classi delle scuole medie che un
tempo hanno frequentato. Ci tengo a ringraziare – ha detto in
conclusione – oltre a tutti i Dirigenti, agli insegnanti e alle
famiglie, soprattutto la Preside del Machiavelli, Clara Rodella, e la
vice preside Roberta Ghio per la collaborazione e l'entusiasmo con
cui hanno fatto propria la nostra iniziativa coinvolgendo gli altri
Dirigenti delle scuole del territorio su un tema “universale” e
trasversale, quello della solidarietà verso il prossimo, che a noi
Lions è così caro».
Cristiana Pisani