Si tratta del Piano di Zonizzazione Acustica, adottato nel corso della seduta consiliare del 25 giugno che, di fatto, subentra alla deliberazione risalente al 2004 ma mai seguita da una delibera di approvazione. In sostanza, tale piano prevede la suddivisione del territorio comunale in classi acustiche, in funzione della destinazione d'uso delle varie aree. A ciascuna di esse, poi, vengono assegnati precisi limiti circa le emissioni sonore tollerabili, secondo quanto prescritto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 novembre 1977 e dalle disposizioni statali emanate in attuazione della legge 447/1995. Nello specifico, il Comune segratese è stato suddiviso in 5 classi: Aree protette (scuole, ospedali, parchi pubblici); Aree ad uso prevalentemente residenziale; Aree di tipo misto; Aree ad intensa attività umana e Aree prevalentemente industriali. «Dopo l’approvazione del Piano – ha commentato l’assessore all’Ambiente, Ferdinando Orrico – sia le sorgenti fisse (aziende e attività commerciali/artigianali, pubblici esercizi) sia quelle mobili (infrastrutture stradali, ferroviarie e aeroportuali) dovranno rispettare i limiti fissati dalla classificazione acustica del territorio».

Redazione Web