Il completamento della nuova Tangenziale esterna di Milano procede a grandi tappe e aggiunge rapidamente nuovi tasselli a un “puzzle” che dovrebbe essere ultimato entro i prossimi 2 mesi. Ad inizio febbraio a Paullo era stato inaugurato il sovrappasso che consentirà alla Paullese di scavalcare la Tem e, poco dopo, era stata avviata la costruzione dei caselli di accesso alla futura Tangenziale a Paullo e Vizzolo. Ora, sempre in territorio vizzolese, è la volta del cavalcavia attraverso cui sarà la via Emilia a superare la Tem, che è stato aperto al traffico con 1 giorno di anticipo sul preventivato, cioè giovedì 5 marzo. Il nuovo viadotto è sito nella zona a Sud di Vizzolo, al confine con i territori di San Zenone e Sordio. Per consentire la realizzazione della struttura, a partire dallo scorso mese di novembre era stata allestita una deviazione provvisoria dell’asse della via Emilia che a questo punto, divenuta superflua, sarà entro breve tempo smantellata. Entro maggio, poi, verranno realizzate anche 2 rotatorie di supporto al viadotto, cioè quella di ingresso a Vizzolo su via Melegnano e quella di smistamento per il casello. La A58 ha origine a Cerro al Lambro, sulla sponda destra dell’omonimo fiume. Quindi, una volta scavalcato il corso d’acqua per mezzo di corsie sospese su mastodontici pilastri di cemento, il tracciato prosegue proprio verso Vizzolo dove, dopo essere passato sotto il cavalcavia della via Emilia appena inaugurato, si dirige verso il casello. Intanto Regione Lombardia, per mezzo delle parole del suo assessore a Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, ha fatto sapere che la Tem sarà ultimata e ufficialmente aperta al traffico per il 16 maggio, cioè entro una manciata di giorni dopo l’inizio di Expo 2015.