Luca Zambon, cronaca di una disfatta annunciata

Spartiacque, quel Consiglio comunale del 26 febbraio 2015

Parte da lontano, il fallimento politico dell’Amministrazione guidata da Luca Zambon. Lo straordinario consenso popolare ed elettorale del giovane Sindaco di Peschiera Borromeo, che solo 18 mesi fa vinse le elezioni amministrative in pompa magna si è perso per strada. La scelta di affidarsi ai consigli e alle consulenze dei vecchi oracoli della politica peschierese, invece di scommettere sulla sua squadra, che anche se inesperta garantiva freschezza e trasparenza amministrativa è stata galeotta. Quello che si è consumato nel Consiglio comunale di Peschiera Borromeo la sera del 30 novembre 2015 è solo l’epilogo di una disfatta annunciata. Infatti i segnali e gli avvertimenti dati in più occasioni e da più parti al Sindaco Zambon sono stati sistematicamente ignorati. Il volto nuovo del Partito Democratico, non ha accettato di scendere a compromessi, non ha accettato di subire passivamente le decisioni calate dall'alto. Luca Zambon non ha  saputo rispondere alle richieste di condivisione, di partecipazione e di trasparenza, tanto che i giovani del PD erano rimasti gli unici interpreti di quel cambiamento sbandierato in campagna elettorale. Hanno chiesto aiuto anche alla federazione milanese del Partito Democratico, affinché fossero ristabiliti i metodi dell'Amministrazione, partendo proprio da quel lavoro di ascolto delle necessità cittadine. Ma non avendo mai ottenuto risposte incoraggianti, ad uno ad uno si sono sfilati, da quel circolo del PD che si stava trasformando: una cerchio magico di vecchi tromboni legati a logiche clientelari e che niente avevano a che spartire con lo spirito che ha animato questo gruppo fin dal principio. La china discendente fu quel Consiglio Comunale del 26 Febbraio 2015, in cui passò la delibera di revisione dell’annullamento parziale del PII di Bellaria, delibera che all'insaputa del consiglio comunale sarebbe servita a evitare il giudizio del Consiglio di Stato sul ricorso presentato dai costruttori contro la decisione del TAR che dichiarava illegittimo il PII. In quell'occasione, Il Consigliere Giancarlo Capriglia, ora leader di Peschiera Riparte, al momento del voto, dichiarò: «Sindaco le do la mia fiducia, ancora una volta, ma mi raccomando non mi prenda in giro perché altrimenti sarà l’ultima». Una dichiarazione che con il senno del poi è stata profetica.
Giulio Carnevale